La storia del Milan di questa stagione è stata una storia di infortuni e di difficoltà da parte di Pioli di ricreare quella condizione psico-fisica che ha portato a uno scudetto inatteso e meritato. Il Milan di quest’anno ha perso prima di iniziare il percorso Zlatan Ibrahimovic, l’uomo che però anche senza giocare riesce a muovere qualcosa nello spirito della squadra.
I problemi in difesa
Dopo di lui sono saltati quasi subito i due perni difensivi del Milan 2021-2022. Prima di tutto Maignan, il miglior portiere della serie A dello scorso anno, nonché l’uomo che ha dato una serie di punti nemmeno immaginabili per tutte le volte che è stato decisivo. Con lui si è fatto male e ha salto diverse partite anche Tomori, il difensore a sua volta migliore del campionato scorso. E per fortuna Pioli ha tirato fuori dal cilindro Malick Thiaw, un calciatore già pronto che l’allenatore ha saputo valorizzare al momento giusto.
Tonali e Bennacer in difficoltà
Con il passare dei mesi è andato in difficoltà anche il centrocampo deluxe 2021-2022 formato da Bennacer e Tonali, un duo di mezzali davvero speciali per tutto quello che sanno fare. Tonali anche quest’anno si è sfiancato in lavori di copertura e proposta di gioco, mentre l’algerino troppe volte è mancato o ha giocato fuori forma. Anche Calabria ha avuto troppi problemi per avere la corsa e la presenza fisica che serve alla squadra.
Il nulla da De Ketelaere
In attacco poi altri problemi, sempre fisici per Rebic, prima di tutto, mentre Charles De Ketelaere non è riuscito mai ad esprimere nemmeno in parte il suo potenziale. A tutti questi guai poi si è aggiunto un altro masso gigantesco: Giroud, Theo Hernandez e Rafael Leao sono tornati dal Mondiale in pessime condizioni, distrutti da un massacrante campionato mondiale che li ha sfibrati nel fisico e nella testa (soprattutto i due francesi, arrivati fino in finale).
Al completo per superare gli orizzonti
Oggi con il Tottenham la squadra è incredibilmente al completo, sono rientrati gli ultimi problemi evidenziati in Brahim Diaz e Giroud. Proprio per questo motivo il Milan ha un’occasione per far svoltare definitivamente la sua stagione. Arrivare ai quarti di finale di Champions League, battendo una delle squadre più forti in Premier League vuol dire non solo arrivare anche oltre i propri orizzonti e limiti, ma soprattutto guardare al futuro con sensazioni e prospettive totalmente differenti. Magari resta ancora poco al Milan (scudetto addio, ma corsa Champions infuocata), ma cercare di andare il più lontano possibile sarebbe per i rossoneri comunque una grande vittoria.
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