Chi è Tommaso Ravaglioli? Doppietta con l’Italia Under 17: attaccante consistente

Oggi in un’intervista al Messaggero il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, è stato molto chiaro. Abbiamo una penuria davvero preoccupante di attaccanti centrali. Quelli immaginabili come titolari, Immobile e Raspadori, sono infortunati, Scamacca ha fatto male nel suo primo anno in Premier League, l’unico che ha dato segnali interessanti in questo momento convocabile è Willy Gnonto al Leeds.

Il panorama è veritiero e anche terribile e fa guardare al futuro per consolarci e per capire cosa possiamo aspettarci. Il primo nome che viene in mente per un futuro almeno meno cupo del presente è quello di Simone Pafundi. Lo si fa anche perché lo stesso Mancini lo ha già convocato in Nazionale A e quando è stato chiamato in causa in serie A con l’Udinese Pafundi ha già dimostrato personalità, velocità e tecnica interessanti.

Un altro 2006 insieme a Pafundi

Insieme a lui un altro classe 2006 però è sulla bocca di tutti. Si tratta di Tommaso Ravaglioli, nato il 2 febbraio 2006, di proprietà del Bologna. Arrivato al club felsineo dopo l’istanza di fallimento del Cesena nel 2018, segna a raffica da quando ha esordito nell’Under 13 e lo fa anche in Nazionale. Con l’Under 17 di Bernardo Corradi ha segnato 6 gol in 9 partite.

Storia di ieri poi è la doppietta che ha segnato all’Irlanda nella partita di apertura della Fase Elite di qualificazione agli Europei Under 17, che vede impegnata l’Italia a Cipro in un girone a 4 con i padroni di casa, l’Irlanda e l’Ucraina. Gli irlandesi erano andati in vantaggio per 2-0 e sono stati i due gol al 66′ e 80′ di Ravaglioli a rimettere le cose a posto.

Decisivo in finale

Da sotto età lo scorso anno ha fatto vincere il titolo nazionale Under 17 al Bologna, guidando la rimonta in finale contro l’Inter. I bolognesi erano sotto 0-2, per poi vincere ispirati da Ravaglioli per 3-2. Con la “sua” Under 16 intanto aveva segnato 21 reti.

Quest’anno poi sta davvero esagerando. Segna con la media di un gol ogni 80’ questa volta nella squadra di categoria giusta, ovvero con l’Under 17. La cosa che ci fa ringalluzzire ancora di più è che rispetto a Pafundi, chiaramente un esterno per fisico e skills, Ravaglioli è un attaccante centrale, alto 1,75 m, dal fisico che regge contatti e pressioni ma anche bravo tecnicamente per muovere il gioco.

Il “Toro” di Cesena

Un soprannome dice tutto, il “Toro”, perché ha quel fisico che riesce a spostare e poi perché sotto porta non dà scampo a nessuno. Una comparison possibile sarebbe proprio quella con “l’altro Toro”, Lautaro Martinez e tutti noi italiani metteremmo la firma adesso per ritrovarci finalmente un centravanti del genere.

Foto: LivePhotoSport

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