Il ritorno della Cremonese in Serie A non è stato dei più fortunati. Il pareggio di ieri con il Monza è servito a conquistare il tredicesimo punto in ventotto partite: la salvezza, a dieci sfide dal termine, appare davvero una chimera. Ma almeno i grigiorossi possono consolarsi, poiché saranno la squadra che hanno dato la definitiva consacrazione a Marco Carnesecchi.
Nel match contro i brianzoli, il portiere nato a Rimini ha dato un’ulteriore dimostrazione dei propri mezzi fisici ed atletici, blindando la porta in svariate occasioni permettendo lo 0-0 nel primo tempo. Alcuni interventi da vero predestinato tra i pali, confermando tutte le ottime sensazioni della scorsa annata in cadetteria e di essere uno dei candidati per il futuro della Nazionale.
Per ora però c’è l’Under21 a cui pensare. Convocato da Paolo Nicolato per gli impegni con Serbia e Ucraina, l’intenzione di Carnesecchi è di sconfiggere definitivamente la concorrenza di Elia Caprile del Bari e di Stefano Turati del Frosinone per difendere la porta della selezione cadetta ai prossimi Europei di categoria.
E poi, un occhio al futuro. Il giovane portiere sarà un calciatore da monitorare con attenzione in vista dell’estate. Dando per certa (o quasi) la retrocessione della Cremonese, nel prossimo calciomercato tante squadre busseranno alla porta dell’Atalanta per avere tra le proprie fila un portiere affidabile come lui. Oppure, potrebbe esserci il ritorno alla base per giocarsi un posto con Juan Musso, che nel suo anno e mezzo a Bergamo non ha mai convinto al 100%. Sta di fatto che il talento di Marco Carnesecchi è stato ormai svelato a tutt’Italia: è il momento del passo successivo per diventare davvero grandi.
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