Se l’Inter di coppa – italiana o europea che sia – non convince, ma tiene botta, il campionato dei nerazzurri rischia di andare alla deriva.
Tu quoque
La sconfitta contro il Monza – propiziata dal gol del prodotto del vivaio nerazzurro Caldorola e blindato da Di Gregorio (altro cresciuto nelle fila interiste) – è stata l’ennesima coltellata inferta alla squadra di Simone Inzaghi che oggi si trova ad interrogare auguri e aruspici per sperare che alla Juventus non venga revocata la penalizzazione.
Pareggio di Pirro
Ma anche questo potrebbe non bastare. La sfida coi bianconeri, accesa dal pareggio dell’Allianz Stadium in Coppa Italia ottenuto più con cuore, fortuna e demeriti altrui (poco per costruirci davvero qualcosa), rischia di essere attuale anche senza intervento giudiziario. I ragazzi di Massimiliano Allegri possono giocarsi un posto Champions anche penalizzati e l’Inter si trova con un avversario in più.
Le idi di marzo
Se febbraio si era chiusa con la sconfitta nella fatal Bologna, marzo si era aperto con la vittoria contro il Lecce. Poi il buio: in otto partite tra tutte le competizioni è maturato un solo successo (col Benfica nell’andata dei quarti di Champions League). Due, invece, i pareggi e quattro i ko. Limitando lo sguardo al campionato, però, l’1-1 di Salerno rimane l’unico punto conquistato nelle ultime cinque gare.
Gli elefanti sulle Alpi
Martedì 11 aprile, però, a San Siro calerà un Benfica in cerca di riscatto e lo farà portandosi appresso tutte le proprie armi. Se da un lato l’Inter può aggrapparsi al 2-0 dell’andata per non precipitare, dall’altro Inzaghi ha perso ogni rete tattica di salvataggio. Già contro il Porto, una squadra meno evoluta tatticamente rispetto ai biancorossi e meno furente nell’attacco alla porta avversaria e soprattutto nella riconquista della palla, i nerazzurri avevano passato il turno in modo non del tutto convincente.
Più che un’eventuale vittoria in Coppa Italia (comunque ancora tutta da costruire), il giudizio sulla stagione dell’Inter sarà determinato dal cammino in Champions League, soprattutto se Inzaghi non riuscisse ad arginare l’emorragia di risultati in campionato che sta mettendo a rischio un piazzamento tra le prime quattro.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook