Milan, Inter, Roma e Juventus. Quattro squadre in corsa per due finali: quella di Champions e quella di Europa League. Le due milanesi si sfideranno tra loro per poi affrontare una tra Manchester City e Real Madrid, due delle squadre più forti al mondo. I giallorossi se la vedranno con il Bayer Leverkusen, i bianconeri col Siviglia. Avversari ostici e difficili da battere, che si parano sulla strada che porta a un sogno: quello di una Supercoppa Europea tutta italiana.
La possibilità è reale. Le probabilità, se ci fermiamo ai semplici numeri e ci basiamo sulla statistica, sono alte. La palla è rotonda, nel gioco del calcio tutto può accadere. I pronostici a volte vengono ribaltati, altre volte no. E vince la squadra più forte. Che se in Champions non è di certo un’italiana, di contro in Europa League lo è. Perché la Juventus, rosa alla mano, tra le quattro semifinaliste rimaste in lotta è certamente la più attrezzata. E anche la Roma non scherza. In quella che una volta si chiamava Coppa Uefa, una finale di casa nostra è tutt’altro che impossibile.
Dal sogno al nuovo format
Ma il sogno, come detto, è quello di arrivare ad avere una Supercoppa Europea a strisce tricolori. Anche perché probabilmente sarà l’ultima occasione per vivere questa emozione. Dal 2024, infatti, l’Uefa pare intenzionata a modificare il format del trofeo che dal 1973 mette di fronte le vincitrici delle due maggiori competizioni europee (Coppa dei Campioni e Coppa delle Coppe fino al 1999, Champions League ed Europa League dal 2000 in avanti). E visto che ad oggi l’albo d’oro della Supercoppa Europea vede in testa Milan e Barcellona con cinque vittorie a testa, se il Diavolo dovesse trionfare un’altra volta diventerebbe irraggiungibile per tutti. La strada, tuttavia, è ancora lunga.
Le indiscrezioni sul nuovo format sono ancora confuse. Di certezze non ce ne sono. Stando ai rumors l’obiettivo dell’Uefa sarebbe quello di disputare ad inizio stagione un breve torneo negli Stati Uniti per cercare di favorire l’interesse del mercato americano nei confronti del calcio europeo. L’idea dell’organismo internazionale diretto da Aleksander Ceferin è quella di una rivoluzione complessiva che porterebbe le vincitrici di Champions League, Europa League e Conference League a sfidare la vincente della MLS in una final four con semifinali e finali (1°/2° e 3°/4° posto).
La rivoluzione americana…
In pratica quello che è stato fatto con la vecchia Coppa Intercontinentale, trasformata nel Mondiale per club a partire dai primi anni 2000 per coinvolgere non solo i campioni in carica d’Europa e Sudamerica ma anche quelli delle altre quattro confederazioni appartenenti alla Fifa. L’unico controsenso è che in questo caso si parla di Supercoppa Europea. E di conseguenza il coinvolgimento di una squadra del massimo campionato americano fa storcere un po’ il naso. O quanto meno sorridere.
In attesa di capire se questi rumors verranno confermati, noi continuiamo a sognare con i quattro moschettieri italiani: Milan, Inter, Roma e Juventus. L’appuntamento, se tutto dovesse filare per il verso giusto, è fissato per mercoledì 16 agosto 2023 allo stadio “Georgios Karaiskakis” di Atene. Una città che ai rossoneri porta bene, almeno quando si parla di Champions League. Che sia un segno del destino?
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