Inter-Juventus atto secondo. Mercoledì 26 aprile alle ore 21.00 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, infatti, si troveranno di fronte le due grandi rivali per stabilire quale sarà la prima finalista della Coppa Italia 2023. Dopo l’1-1 maturato all’andata all’Allianz Stadium di Torino, quale sarà la squadra che volerà all’ultimo atto che si disputerà allo stadio Olimpico di Roma nella serata del 24 maggio?
Il momento dell’Inter
I nerazzurri, dopo un periodo burrascoso, sembrano usciti dal mare in tempesta. Brillante qualificazione alle semifinali di Champions League contro il Benfica, quindi netto 3-0 rifilato all’Empoli a domicilio. Come se non bastasse, poi, Romelu Lukaku e Lautaro Martinez sono tornati a segnare insieme, cosa che non capitava da oltre due anni, confermando di presentarsi al rush finale della stagione nuovamente in condizione. L’approdo alla finale di Coppa Italia sarà la conferma ideale per una fine del mese di aprile in grande crescita.
Il momento della Juventus
La sconfitta in campionato contro il Napoli, terza nelle ultime tre uscite, non può non aver lasciato scorie all’interno della squadra bianconera. Il periodo di forma non è certo brillante, ed i risultati vanno di conseguenza. Qualificazione alle semifinali di Europa League a parte, dalla ripartenza dopo la sosta per le nazionali, la compagine allenata da mister Max Allegri è apparsa in calando di forma e di fiducia nei propri mezzi. L’occasione è di quelle ghiotte, ma vincere in questo momento a San Siro in sfida secca non è facile per nessuno.
I dubbi di formazione
Tra i padroni di casa le scelte appaiono pressoché scontate. Onana tra i pali, difesa a 3 con Bastoni, Acerbi e Darmian, centrocampo con Dumfries e Dimarco esterni, quindi Calhanoglu play, con Barella e Mkhitaryan ai lati, mentre in avanti assieme a Lautaro Martinez vedremo Lukaku dopo essere stato graziato dal presidente della FIGC Gravina per l’espulsione dell’andata. I bianconeri, invece, hanno alcune opzioni da valutare. Si pensa al 4-3-3 con Perin in porta, Danilo, Gatti, Bremer e Alex Sandro in difesa, Fagioli, Locatelli e Rabiot in mezzo al campo, quindi Di Maria, Vlahovic e Chiesa in attacco.
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