Un difensore della Roma femminile da convocare per il prossimo turno, il ritorno di Aldair, lo stesso José Mourinho in campo. Non sa più quali provocazioni usare il tecnico portoghese per gridare ai quattro venti i problemi di infortuni che stanno attanagliando i giallorossi in questo finale di stagione.
La Roma, tra l’altro, è ancora impegnata su due fronti: in campionato con la corsa per un posto Champions e in Europa League con le semifinali contro il Bayer Leverkusen alle porte (andata giovedì 11 maggio).
Eredità
Al di là delle forzature di Mourinho, utili anche a spiegare – quando non a giustificare preventivante – un eventuale fallimento degli obiettivi, rimane il fatto che prima della gara poi pareggiata col Milan, i giallorossi dovevano già fare a meno di diversi giocatori.
Assenti dalla lista dei convocati per la gara con i rossoneri c’erano già Chris Smalling, Rick Karsdorp, Diego Llorente e Georginio Wijnaldum. Defezioni cui si aggiungeva anche quella de facto di Paulo Dybala: in panchina, ma inutilizzabile e infatti inutilizzato.
Precipitazione
La situazione però è precipitata dopo l’1-1 contro il Milan del 33° turno. La gara di Marash Kumbulla è durata un quarto d’ora: l’albanese ha avvertito un problema la ginocchio che si è poi rivelato essere una lesione del legamento del crociato anteriore del ginocchio destro, come è stato evidenziato dalla risonanza magnetica effettuata a Villa Stuart.
Usciti malconci dall’ultima partita anche Andrea Belotti (frattura alla cartilagine costale) ed Edoardo Bove (che aveva rilevato proprio Kumbulla): a quest’ultimo è infatti uscita la spalla e le sue condizioni verranno valutate. Per il prossimo match contro il Monza, inoltre, mancherà anche Nemanja Matic per squalifica.
Calma e gesso
Mourinho ora cerca di capire chi potrà recuperare e quando. Per Kumbulla, Karsdorp e Llorente la stagione è finita. Smalling potrebbe invece rientrare tra un paio di partite, giusto in tempo per l’Europa League, mentre rimangono incerti i tempi di recupero di Dybala, Bove e Belotti.
Apprensione
Anche il Milan, sebbene non in condizioni estreme come quelle giallorosse, esce ammaccato dall’Olimpico di Roma. In particolare c’è apprensione per le condizioni del difensore Fikayo Tomori. Se il centrale, uscito per un problema alla coscia durante l’ultima gara, avrebbe in ogni caso saltato il prossimo turno contro la Cremonese per squalifica, l’infortunio potrebbe tagliarlo fuori anche dal derby di Champions contro l’Inter.
Uno stop che si va a sommare a quello di Zlatan Ibrahimovic che ha subito una lesione del gemello mediale del polpaccio destro e che resterà fuori circa un mese con il rischio che la sua stagione sia finita.
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