Il campionato vinto dal Napoli e forse in modo ancora più particolare il come è stato vinto dalla squadra di Spalletti, ha messo in bold sulla carta geografica del calcio mondiale la società, l’allenatore e soprattutto i calciatori che hanno in maniera quasi spropositata hanno aumentato il loro valore.
Tutti su Osi e Kvara
Partiamo dal capocannoniere, Victor Osimhen, il quale è costato una cifra intorno agli 80 milioni di euro e adesso non può non valere meno di 120 milioni. De Laurentiis ha confermato di volerne almeno 150, ma vediamo se resiste. Molti lo considerano tra i primi 3-5 centravanti al mondo e con la fame di grandi attaccanti che c’è, ci sarà un’asta al rialzo.
Poi c’è la grande sorpresa di stagione, Khvicha Kvaratskhelia, comprato per 11,50 milioni di euro mentre oggi le squadre interessate, prime fra tutte Real Madrid, Newcastle e Paris Saint Germain dovrebbero tirare fuori più o meno 85-90 milioni di euro.
In difesa Kim Min-jae, preso dal Fenerbahce per 18 milioni di euro, un investimento importante di Aurelio De Laurentiis, che adesso però potrebbe venderlo a una cifra intorno ai 50 milioni di euro, così come Meret, che in questo momento potrebbe partire soprattutto per l’Inghilterra per 25 milioni di euro.
A centrocampo Lobotka ha stupito tutti. Dal Celta Vigo non è arrivato a poco, circa 20 milioni di euro, ma oggi il valore è più che raddoppiato. Anguissa dal Fulham è costato meno, 16 milioni, ma oggi non lo si vende per meno di 40 milioni di euro. Infine Lozano, un altro calciatore che potrebbe (forse vorrebbe) partire per l’Inghilterra. Comprato in epoca pre-pandemica per 45 milioni di euro, oggi potrebbe non essere un asset in perdita, perché potrebbe essere venduto più o meno allo stesso prezzo.
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