L’Udinese sta tornando sulla terra. La squadra di Andrea Sottil è stata una delle più grandi sorprese della prima parte del campionato di Serie A, mettendo su anche una striscia di sei vittorie consecutive. Qualcosa si è però inceppato subito dopo quel sesto successo con il Verona datato 3 ottobre. Solo sei punti raccolti nelle ultime 10 partite, nessuno di questi arrivati con un successo e due ko in fila con Juventus e Bologna. Un periodo negativo che non toglie nulla al grande lavoro svolto in questa prima parte di campionato, ma il calciomercato potrebbe sconvolgere ancora gli equilibri della squadra, sciogliendo una coppia che ha entusiasmato tutta la piazza.
Le prime voci hanno riguardato Beto, professione centravanti che in un anno e mezzo si è imposto all’attenzione di molti addetti ai lavori. Seppur condizionato da qualche acciacco, il portoghese ha segnato 18 reti nella sua esperienza italiana ed in molti vorrebbero affidargli le chiavi del proprio attacco. Negli ultimi giorni ha fatto capolino il nome della Fiorentina, in estrema difficoltà con i propri centravanti. Con l’infortunio di Cabral e le brutte prestazioni di Jovic, Vincenzo Italiano ha bisogno di un finalizzatore e la viola potrebbe investire sul lusitano delle eventuali entrate dovute da una pesante cessione.
Dall’altra parte, stanno iniziando i discorsi riguardanti Gerard Deulofeu. Lo spagnolo sembrava sul piede di partenza già la scorsa estate, con il Napoli che era parso ad un passo dall’ingaggiarlo. Poi l’affare è sfumato ed il numero 10 è rimasto in bianconero, confermandosi come uno dei giocatori più creativi di tutto il campionato.
Solo due reti, ma già sei assist che con un po’ più di precisione (e senza l’infortunio con il Napoli) potevano essere probabilmente il doppio. Ma il suo nome è tornato di moda in questa sessione di mercato, con la Roma assai interessata ad assicurarsi le sue prestazioni. In caso di addio a Nicolò Zaniolo, che pare ormai promesso sposo del Tottenham, i giallorossi potrebbero fare all in sull’iberico, che avrebbe le qualità per soddisfare José Mourinho.
Questi ultimi dieci giorni di mercato diventano dunque cruciali per il futuro dell’Udinese. Una piazza che, dopo anni di transizione in cui si è vivacchiato nella seconda metà della classifica, sta respirando nuovamente un po’ d’aria di nobiltà. La squadra bianconera vuole continuare a cavalcare un sogno ormai lontano, con un gioco che mixa bene talento e fisicità. E le ambizioni saranno pesate anche dalla volontà di resistere a queste sirene di mercato. Che cantano al momento lontano, ma si fa sempre in tempo ad ascoltare una nota e rimanerne ammaliati…
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