Se non fosse per la profonda rivalità che le divide, sembrerebbe quasi che Sampdoria e Genoa si siano date il cambio in Serie A. Un anno fa, infatti, erano i Grifoni a retrocedere nella serie cadetta, mentre oggi sono i blucerchiati a scendere in Serie B dopo 12 anni, con i rossoblù che, invece, riemergono dalle difficoltà e nella prossima stagione torneranno “a casa”.
La crisi della Sampdoria
Un andamento peculiare per le due squadre della città di Genova, con la Sampdoria che sta vivendo uno dei momenti più critici della propria storia recente. Le macerie lasciate dai cambi di proprietà degli ultimi anni hanno prodotto un’annata 2022-2023 che, sin dalla partenza, si annunciava quanto mai delicata. Un calciomercato estivo vissuto con zero euro a disposizione era un biglietto da visita allarmante per la squadra allenata, prima da Marco Giampaolo, quindi da Dejan Stankovic.
Male fuori, ma anche dentro il campo…
Un andamento fallimentare (quasi in tutti i sensi) fuori e dentro il campo. La sensazione, nettissima, è stata che la squadra doriana non sia mai stata realmente in corsa per non retrocedere. A parte rarissimi guizzi, infatti, la Sampdoria non ha quasi mai trovato la via della rete nè, tantomeno, ha conquistato punti. Con il ko di Udine di ieri pomeriggio è arrivata la parola “fine” ad una stagione drammatica, che potrebbe avere ulteriori strascichi pesantissimi.
E ora? Il baratro?
Il rischio di fallimento per il glorioso club fondato nel 1946 è concreto. Soldi, come si è visto, non ce ne sono, e se non arriverà un acquirente o una cordata capace di assorbire i “buchi” delle gestioni precedenti, si rischierà davvero grosso. Ma, come si sa, al momento non converrebbe a nessuno farsi carico di un fardello simile. Sarebbe molto più semplice rilevare il titolo dopo il fallimento. Sarebbe Serie D, ad occhio e croce, a costo zero, ma che ne sarebbe dei tifosi? Una squadra che, fino a pochi anni fa, lottava per posizioni da coppe europee, come potrebbe assorbire un salto nel vuoto simile?
Il Genoa, invece, torna in Serie A
E, come detto, mentre i blucerchiati vivono momenti difficilissimi, dall’altra parte della città i genoani festeggiano un ritorno in Serie A dopo un solo anno di purgatorio. Merito del lavoro del mister Alberto Gilardino e di una squadra allestita all’insegna di forze fresche e nuove idee. Le ultime annate nella massima serie si erano concluse con l’acqua alla gola prima della retrocessione. Ora i Grifoni sperano in una nuova ripartenza di slancio per rimanere stabilmente e senza patemi laddove hanno scritto la storia del calcio italiano. Genova piange, Genova ride. Una situazione divisa in 2, con un derby che potrebbe davvero essere lontanissimo all’orizzonte in caso di fallimento della Unione Calcio Sampdoria.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
