Sono settimane decisive per il futuro di Lionel Messi. L’argentino, dopo aver coronato il sogno di vincere anche il Mondiale con la propria Nazionale, riflette sul prossimo passo della propria straordinaria carriera.
Adieu
Quel che appare certo è che con il Paris Saint-Germanin sarà addio. Le motivazioni sono molte e diverse. Si parte dalle lacrime nel lasciare il Barcellona, per arrivare alla sospensione da parte del club, passando per un rendimento “normale” e per le contestazioni dei tifosi.
Prigione dorata
Quella parigina, insomma, per Messi è stata una sorta di prigione dorata in cui però non è mai apparso davvero a suo agio. L’ultimo indizio arriva proprio dalla capitale francese. Durante i Laureus World Sport Awards, dove è stato premiato come miglior sportivo dell’anno, l’argentino ha parlato del Barça e della Nazionale, ma non del Psg.
Last minute
Il club francese, però, non vorrebbe perdere Messi e avrebbe presentato la miglior offerta possibile per provare a trattenerlo a Parigi rinnovando quindi il contratto in scadenza il prossimo giugno.
Viaggi
Nelle ultime settimane, inoltre, l’argentino è stato molto attivo. È stato a Barcellona, ma anche in Arabia Saudita. Un viaggio quest’ultimo che ha portato anche alla sanzione del Psg. Proprio queste due sono al momento le due opzioni principali sul tavolo della Pulce, anche se negli ultimi giorni anche il Chelsea sembra essersi interessato, così come l’Inter Miami.
Nostalgia
Nonostante l’arrivo a parametro zero, non sarà semplice da un punto di vista burocratico tesserare Messi per il Barcellona che ha problemi di spazio salariale, tanto da non aver ancora potuto registrare due giocatori come Gavi e Araujo che hanno già firmato il rinnovo. Tuttavia, dalla Catalogna si respira ottimismo.
La strategia del presidente Laporta sarebbe quella di offrire un ingaggio minimo (tra i 100mila e i 200mila euro a stagione) e di organizzare un’amichevole-evento il cui ricavato (l’obiettivo sono circa 100milioni di euro) andrebbe interamente all’argentino.
Duello
Dall’Arabia Saudita, e in particolare dall’Al-Hilal arriva però un’offerta mostre: 400 milioni di euro a stagione e il tentivo di ingaggiare anche Sergio Busquets, Jordi Alba e Marco Verratti. Nel campionato saudita, tra l’altro, Messi ritroverebbe Cristiano Ronaldo per un rinnovato duello a latitudini impensabili fino a qualche stagione fa.
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