Il Napoli sta ancora assaporando il terzo scudetto della propria storia, arrivato dopo un digiuno di trentatré anni. Tra i giocatori la copertina è tutta per Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, i ‘gemelli del gol’ che hanno messo a ferro e fuoco le difese avversarie. Ma anche la retroguardia ha avuto il suo cagnaccio, quel Kim Min-jae arrivato per sostituire Kalidou Koulibaly e che non lo ha fatto rimpiangere. Anzi.
UN VERO E PROPRIO ‘MOSTRO’
Eppure in agosto più di un tifoso si dimostrava in disaccordo con la scelta di affidarsi al centrale proveniente dal Fenerbahce. Parole dettate dai soliti stereotipi sul calcio asiatico: Kim ha dimostrato invece tutte le motivazioni per cui, sin dal debutto in Corea del Sud, veniva chiamato ‘mostro’. Velocità, potenza, letture difensive pregevoli e tanta voglia di fare a sportellate con gli avversari, sempre nei limiti della legalità.
E ovviamente sul ventiseienne le sirene di mercato sono ormai assordanti. Molte squadre di Premier League vogliono assicurarsi i suoi servigi, la più attiva da questo punto di vista è il Manchester United che è già al lavoro per usufruire della clausola presente nel suo contratto.
LA CLAUSOLA PROGRESSIVA
Kim ha difatti firmato un accordo con il Napoli alquanto particolare. Nell’accordo è presente una clausola rescissoria attiva solo nei primi 15 giorni di giugno, con il prezzo variabile a seconda degli introiti della squadra interessata. Sapendo che le grandi squadre inglesi producono grossi introiti, il calciatore potrebbe dunque lasciare la Campania per almeno 60 milioni: una plusvalenza da applausi per un giocatore pagato 20 milioni lo scorso anno.
SCALVINI IL PREFERITO PER SOSTITUIRLO
Il Napoli però ha sempre dimostrato, nel corso degli anni, di saper cadere in piedi. Lo stesso Kim, che ha preso il posto dell’amatissimo Koulibaly, ne è l’esempio lampante. E la dirigenza azzurra ha già pronto il nome del sostituto, quello di Giorgio Scalvini dell’Atalanta. A soli vent’anni si è già imposto come uno dei migliori difensori della Serie A e su di lui c’è parecchio interesse, tanto che il prezzo potrebbe anche lievitare.
Lui è il primo nome nella lista, seguito dai giapponesi Iroki Ito dallo Stoccarda e Ko Itakura dal Borussia Monchengladbach. Più dietro l’austriaco Kevin Danso del Lens. Ma il preferito rimane il futuro difensore della Nazionale, capace di poter giocare anche in mediana e di poter garantire prestazioni di altissimo livello per tanti anni.
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