Le speranze delle italiane di arrivare in finale in Europa: le chance di Fiorentina, Atalanta e Roma dopo l’andata

Si può dire tranquillamente senza obbligo di smentite, dai match valevoli come andata delle semifinali di Europa League e Conference League, ci potevamo aspettare qualcosa in più dalle tre squadre di casa nostra ancora in lizza. Pensare di avere la strada spianata sia per Roma, Atalanta e Fiorentina era pressoché utopistico, ma i risultati nel complesso sono risultati un po’ agrodolci. Andiamo ad analizzare le tre diverse situazioni.

ROMA-BAYER LEVERKUSEN 0-2

Come si temeva prima del fischio d’inizio del match dello stadio Olimpico, i tedeschi si sono confermati una squadra davvero temibile. Intensità, qualità, voglia di attaccare in massa la porta avversaria. Alle nostre latitudini è davvero raro guardare una squadra che, stabilmente, porta 4 o anche 5 giocatori nell’area altrui. I giallorossi hanno stretto i denti e limitato il numero dei gol al passivo, ma non aver segnato nemmeno in una occasione non è un buon viatico per il match di ritorno. Alla BayArena occorrerà il match perfetto e la grandissima impresa. Non sarà affatto semplice per i ragazzi di mister Daniele De Rossi. Percentuale passaggio turno: 20%.

OLYMPIQUE MARSIGLIA-ATALANTA 1-1

La rete di Gianluca Scamacca dopo solo 11 giri di lancette aveva illuso un po’ tutti. Si pensava, a quel punto, ad un match in discesa per i nerazzurri. La squadra padrona di casa, invece, ha saputo subito rimettere in partita il Velodrome e, soprattutto, mettere alle corde la truppa di mister Gian Piero Gasperini. Dopo la rete, un pizzico casuale di Mbemba, le occasioni non sono mancate, con i bianco-azzurri che hanno mancato in più occasioni la rete del 2-1. Nel finale, invece, è stata l’Atalanta a creare i maggiori pericoli, ma l’1-1 sembra il risultato giusto. Ora tutto sarà rimesso in palio al Gewiss Stadium di Bergamo. La Dea vuole la prima finale europea della propria storia. Giocare un match simile in casa (senza più l’assillo dei gol subiti in casa) potrebbe davvero fare la differenza. Percentuale passaggio del turno: 51%.

FIORENTINA-CLUB BRUGGE 3-2

Scendiamo in Conference League con l’unico successo italiano del turno. Una vittoria sì, ma che fatica! I belgi non sono sbarcati al Franchi per una gita di piacere, anzi. Hanno giocato un buon match e, senza l’espulsione di Onyedika dopo un’ora di gioco, gli scenari avrebbero potuto farsi anche più complicati per la squadra di casa nostra. La rete di Nzola in pieno recupero ha regalato un successo prezioso che andrà difeso in Belgio. La Fiorentina subisce un po’ troppi gol per vivere qualificazioni più serene e tranquille, ma ha tutte le chance di andare in casa del Club Brugge e chiudere la pratica per conquistare la seconda Finale di Conference League consecutiva. Percentuale passaggio del turno: 60%.

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