Zaniolo fuori rosa? Sarebbe un autogol per tutti

Ieri sera, dopo il no di Nicolò a Zaniolo al Bournemouth, è iniziata circolare la voce di una Roma infuriata. Il club di Trigoria sarebbe intenzionato a prendere seri provvedimenti contro il giocatore, reo di non avere accettato il trasferimento in Inghilterra dopo essersi messo da solo sul mercato. La volontà della Roma di venderlo, di fatto, non c’era mai stata; quella del calciatore in effetti sì. Questo atteggiamento da “prima donna” sarebbe la causa della furia giallorossa nei confronti di Zaniolo che ora, stando ai rumors, rischierebbe di finire fuori rosa. Al pari di Karsdorp, per intenderci.

Detto che tale decisione sarebbe assolutamente comprensibile e possibile – perché se è vero che un club deve garantire il sacrosanto diritto di allenarsi a un proprio giocatore, è altresì vero che può metterlo fuori rosa non inserendolo nella lista di Serie A e Uefa per scelta tecnica -, non si capisce cosa ci guadagnerebbe la Roma a seguire la linea dura.

Il cammino in giallorosso, tra infortuni e magie

Zaniolo è un patrimonio giallorosso, oltre che azzurro. Le sue qualità non sono in discussione, tanto che José Mourinho ha sempre creduto in lui difendendolo a spada tratta in ogni frangente. Non a caso l’ultimo trionfo in Europa, quello in Conference League, porta proprio la sua firma. E se ripercorriamo il percorso del ragazzo classe 1999 con la Magica capiamo ancora meglio il suo valore.

Dal luglio del 2018 al primo infortunio, datato 13 gennaio 2020, Zaniolo ha realizzato 12 gol e 3 assist in 60 gare. Tornato in campo a luglio dopo il primo infortunio al ginocchio destro, disputa altre 9 partite segnando 2 reti e 1 assist prima di rompersi di nuovo, questa volta al ginocchio sinistro: è il 7 settembre 2020 e questa volta, per rientrare, deve aspettare quasi un anno. Dal 18 agosto 2021 ad oggi gioca altre 59 gare, condite da 10 gol, tra cui quello decisivo in Europa di cui sopra. Totale: 128 partite, 24 reti.

Un autogol per tutti

Ecco, stando a questi numeri perdere Zaniolo non avrebbe alcun senso. La piazza di Roma reclama la sua testa, è vero, perché i tifosi non hanno digerito il suo “no” a Mourinho prima dello Spezia per andare a caccia del Milan. Ma i tifosi sono una cosa, la società un’altra. Poco importa se ieri i dirigenti della Roma arrivati dagli USA sono rimasti delusi dal comportamento suo e del suo agente, Claudio Vigorelli.

I 5 milioni di euro annui messi sul piatto per Zaniolo dal Bournemouth, che darebbe alla Roma 30 milioni più 5 di bonus, sono senz’altro un’offerta degna di rispetto. E’ il doppio di quanto percepisce oggi il giocatore, il cui contratto scade a giugno 2024. Il progetto tecnico di un club che staziona al terzultimo posto della Premier League, però, può non convincere un calciatore con grandi qualità come Zaniolo. Che finendo fuori rosa rischierebbe di perdere (ancora una volta) la Nazionale. No cara Roma, sinceramente non conviene a nessuno.

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