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Calcio italiano

Torino, arrivato Ilic: ora si aspetta Pellegri

Ottimo colpo a centrocampo per il Torino di Juric che si è aggiudicato Ilic dall’Hellas Verona. Ma in attacco, Pellegri, che fine ha fatto?

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Pietro Pellegri
Pellegri in azione con la maglia del Torino(© LaPresse)

Il Torino di mister Ivan Juric viaggia ad un buon ritmo, almeno sino ad oggi, quando dall’inizio della Serie A si sono giocate 20 partite (tutte quelle del ritorno +1). Rispetto alla scorsa annata ha già fatto meglio in termini di punti raccolti e posizione in classifica. Nella stagione 2021/22 nello stesso periodo dell’anno e con lo stesso numero di match disputati aveva racimolato 26 punti e si trovava al 12esmio posto in massima serie, con 7 vittorie 5 pareggi ed 8 sconfitte.

Quest’anno invece i punti accumulati sono 27 (uno in più) e le posizione in classifica è l’ottava. Non male dunque il rendimento della formazione piemontese, che inoltre sul mercato è stata attiva, piazzando un colpo importante in entrata e cedendo un calciatore di spessore. Partendo dall’acquisto di pochi giorni fa, oramai è noto a tutti: Ivan Ilic. Arrivato dall’Hellas Verona e fortemente voluto dal tecnico granata (che lo aveva allenato proprio in Veneto), il classe ’01 è andato a rafforzare il centrocampo della squadra, apportando maggiore qualità nella zona mediana del campo. Il giocatore serbo in Serie A sin qui si è visto in 72 occasioni sul terreno di gioco ed ha segnato 3 reti fornendo 5 assist. Un ottimo colpo di mercato per il Toro. In uscita invece si registra la cessione di Sasa Lukic al Fulham. La trattativa andava avanti da tempo e l’arrivo di Ilic ha semplificato il completamento.

Ma ora ci si potrebbe chiedere: come si schiereranno in campo gli uomini di Juric? Vediamolo da vicino.

La formazione tipo del Toro dopo l’arrivo di Ilic: e Pellegri dov’è finito?

Presumibilmente la formazione vista sin da inizio anno non subirà grosse variazioni: in porta il solito Milinkovic-Savic. I tre in difesa rimarranno Buongiorno, Djidji e Rodriguez. A centrocampo sulle fasce spazio ai due esterni a tutto campo Singo e Vojvoda. Al centro invece affianco a Ricci diventerà presumibilmente un titolare inamovibile il neo arrivato Ilic. Dietro la punta invece Miranchuk e Vlasic non si toccano. Ma in avanti? Il reparto offensivo torinese è sicuramente quello più soggetto a variazioni. Nelle ultime uscite si sono alternati Sanabria e Seck, in grado di regalare buone prestazioni.

E Pellegri? Che fine ha fatto? La punta centrale classe ’01 dopo aver rimediato una lesione al bicipite femorale della coscia destra poco prima di Natale, sembra pronto a tornare. Prima dell’infortunio l’attaccante nativo di Genova stava facendo bene e si era conquistato la fiducia di Juric. Lo stesso tecnico qualche giorno fa ha detto: “…spero che dalla fine della prossima settimana torni con noi in gruppo”. Manca dunque poco, pochissimo e poi li davanti sarà una lotta; ma il giovane ex Monaco e Milan potrebbe avere la meglio…più centimetri a disposizione e maggiore fiuto del gol rispetto agli altri. E poi è arrivato il momento di sbocciare anche per lui.

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