Non voleva rinforzi in mediana: ecco perché il Chelsea esonerò Tuchel

Dopo un mercato invernale faraonico, emergono alcuni retroscena sull’esonero di Thomas Tuchel da parte del Chelsea avvenuto lo scorso settembre. Tuchel, che aveva condotto i Blues alla vittoria della Champions League nel 2021, era stato allontanato con una call conference il giorno dopo la sconfitta contro la Dinamo Zagabria in Champions League. Il tedesco si era presentato al centro sportivo non trovando nessuno e, dopo una chiamata di 10 minuti, era stato sollevato dall’incarico.

Al di là dei risultati, a pesare era stata la prudenza sul mercato manifestata dallo stesso Tuchel. La nuova dirigenza del club londinese aveva chiesto che esigenze avesse e l’allenatore tedesco aveva indicato la difesa come reparto da rinforzare. Così sono arrivati Koulibaly e Fofana.

La società sosteneva però che la rosa avesse bisogno di rinforzi anche a centrocampo, ma Tuchel riteneva di essere sufficientemente coperto in mediana. Lì sono iniziati gli attriti tra le parti, con il Chelsea che aveva una gran voglia di spendere, come emerso nell’ultima sessione di mercato.

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