United su Osimhen: a Napoli iniziano le grandi manovre

Victor Osimhen fa gola a tanti. I numeri di quest’anno del nigeriano parlano da soli, inevitabile che alcuni tra i migliori club d’Europa abbiano mostrato il loro interesse. Uno di questi, stando ai rumors inglesi, sarebbe pronto a presentare a giugno un’offerta che difficilmente si potrà rifiutare. Il club in questione è il Manchester United, che avrebbe un tesoretto da oltre 100 milioni di euro da investire sul nigeriano in forza al Napoli.

Le voci dall’Inghilterra

La voce del primo assalto dei Red Devils era già uscita durante il mercato di gennaio. Ma il Napoli ha seccamente rifiutato, senza nemmeno mettersi a parlare con i vari intermediari del club inglese. Che però a giugno torneranno senz’altro alla carica. Ci vorranno tanti soldi per strapparlo a De Laurentiis, uno che quando ha per le mani dei diamanti difficilmente li svende. Anzi. Soprattutto perché il centravanti ha ancora due anni di contratto con gli azzurri.

Lo United, comunque, spinto dal tecnico Ten Hag, sarebbe pronto a fare una prima offerta da circa 120 milioni di euro. Il patron del Napoli cercherà di salire fino a 150, non vi è dubbio, ma i tifosi già tremano. Anche se la presenza di Cristiano Giuntoli nello staff dirigenziale, che ha dimostrato di saperci fare sul mercato, fa dormire sonni abbastanza tranquilli. E poi con Simeone e Raspadori alle spalle, l’attacco partenopeo ha già le spalle coperte.

Due nomi per il Napoli del futuro

Un nome che potrebbe fare al caso del Napoli per l’anno prossimo è quello del marocchino Walid Cheddira. Rivelazione della Serie B con il Bari, secondo club di proprietà di De Laurentiis, l’attaccante attualmente comanda la classifica dei marcatori con 13 gol insieme al palermitano Matteo Brunori (leggi l’articolo sul bomber rosanero) e sarebbe un colpo low cost da fare in “casa”. Il patron azzurro pare sia poi innamorato di Armando Broja del Chelsea, che però si è rotto il ginocchio, e di Tommaso Baldanzi, il baby talento dell’Empoli. A Napoli il presente è lo scudetto. Ma le grandi manovre per il futuro sono già cominciate.

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