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Calciomercato

CIES, spese dei club europei: Juve seconda per volume ma in deficit, Udinese nella top10 degli incassi

La Juve unico club non in inglese nelle 10 con i passivi più alti, tra chi guadagna boom portoghese

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Dusan Vlahovic (© LaPresse)

Il CIES, Centro Internazionale di Studi Sportivi, ha pubblicato un report sulle spese sostenute dai club europei nelle ultime 5 stagioni, a partire cioè dalla sessione di calciomercato estiva del 2018.

Volume di affari

In questo lasso di tempo il volume degli scambi maggiore è stato ad appannaggio del Chelsea che ha movimentato oltre 2 miliardi di euro, di cui 620 milioni solo nella stagione corrente. Al secondo posto c’è la Juventus con 1,5 miliardi con un unico saldo positivo (42 milioni) sempre nel 2022/23. A completare il podio come volume di affari il Barcellona distante una cinquantina di milioni dai bianconeri. Per quanto riguarda le altre italiane, l’Inter ha movimentato 965 milioni di euro, il Napoli 848, la Roma 830 e l’Atalanta 740, l’unica di questi cinque club ad avere un saldo positivo (+44 milioni di euro).

Passivo bianconero

Proprio la Juventus, infatti, ha fatto registrare un passivo di 337 milioni di euro accumulati con punte di 103 milioni e 164 milioni di passivo di mercato rispettivamente nel 2018/19 e nel 2021/22. Il club bianconero è l’unico non inglese nella top10 dei passivi più ampi in un classifica che vede il Chelsea (-749), davanti a Manchester United (-670) e Arsenal (-544). Le altre italiane ad accusare deficit a tre cifre sono, nell’ordine, Milan (-227), Napoli (-161) e Parma (-143), nonostante i ducali abbiano un volume di affari stiamo in 228 milioni di euro.

Affari d’oro in Portogallo (e in Friuli)

Il saldo positivo migliore è del Benfica che, a fronte di un volume d’affari di circa 1 miliardo di euro, ha avuto un guadagno di 370 milioni, di cui circa la metà (158 milioni) nell’ultima stagione. A completare il podio i francesi del Lille (+308) e l’Ajax (+292). A chiudere una top 10 che vede ben quattro portoghesi (oltre al Benfica, anche Sporting Lisbona, Porto e Braga), l’Udinese prima delle italiane con un +131 milioni a fronte di un volume d’affari complessivo di 360 milioni. Compresi i friulani, in totale sono sei i club con un saldo positivo in questo lasso di tempo: nell’ordine, Sassuolo (+73), Empoli (+65), Sampdoria (+53), Atalanta (+44), Genoa (+35) ed Hellas Verona (+18).

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