De Laurentiis: “Il Napoli può vincere la Champions League”

La stagione che il Napoli sta portando avanti da agosto in poi è a dir poco sensazionale. I partenopei sono una macchina da guerra in grado di stendere chiunque si palesi nel loro cammino. In Italia così come in Europa gli azzurri non sembrano poter aver rivali se si guarda il campo. In Serie A la squadra di Spalletti sta dominando il campionato: primo posto dopo 21 giornate con 18 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta (contro l’Inter).

Anche in Champions League il Napoli non ha fatto alcuna fatica: primo posto nel Gruppo A composto da squadre come il Liverpool, l’Ajax ed i Rangers. 15 punti sui 18 disponibili ed una sola sconfitta: 20 gol fatti, 6 quelli subiti. Ora però inizierà la parte difficile della competizione: gli ottavi di finale. La prossima squadra avversaria sarà l’Eintracht di Francoforte nel doppio confronto degli ottavi; la gara d’andata andrà in scena il 21 febbraio. Il patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis, in attesa del match, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla BILD.

Napoli, le parole di De Laurentiis

“Non dobbiamo pensare di essere migliori dell’Eintracht. Il duello contro il Barcellona dello scorso anno la dice lunga, e in pochi avrebbero scommesso su di loro. Non stiamo commettendo lo stesso errore che avrebbe potuto fare il Barcellona. Se hai una buona squadra, in una società sana e con un grande allenatore, perché dovresti crollare? Siamo come un’azione in borsa che sta salendo. Se non stanno accadendo cose negative e fuori dall’ordinario, non c’è motivo per cui dovremmo perdere terreno. Non penso alla paura, sono fondamentalmente un guerriero. Abbiamo una squadra forte, ma le migliori squadre d’Europa e del mondo sono in Champions League. Credo che il Napoli possa vincere la Champions League,  proprio come i bookmaker, che ci vedono però anche come il quarto o quinto candidato più probabile. Certamente alcune squadre sono più forti. Vedremo”

“I nostri giocatori sono molto richiesti, sì. Ma non devo venderne nessuno. Non abbiamo debiti. Se voglio produrre un buon spettacolo, voglio avere i migliori interpreti. E io li ho. Nei 400 film che ho prodotto ho avuto i migliori attori e registi del cinema italiano e mondiale. Ed è stato lo stesso nel calcio con Lavezzi, Cavani, Jorginho, Higuaín, Hamsik o ora Osimhen o Kvaratskhelia. Non credo che giocatori come Kvaratskhelia o Osimhen se ne vadano in estate”.

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