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Lecce e Roma, un gol a testa per un punto che cambia poco

Finisce in parità tra le due squadre giallorosse, tanta intensità ma anche troppi errori…

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Foto: LaPresse

Un punto a testa che piace più ai padroni di casa. Si può riassumere in questo modo l’1-1 con il quale si è concluso il match, giocato allo stadio Via del Mare, anticipo del sabato del 22° turno della Serie A 2022-2023, tra Lecce e Roma. La partita si decide tutta nelle primissime fasi, con la rete del vantaggio dei salentini in avvio, quindi il pareggio immediato degli ospiti dal dischetto fissa il punteggio sulla parità. Un pari, tutto sommato, giusto per quanto visto in campo.

La situazione in classifica 

A questo punto la squadra di José Mourinho si porta a quota 41 punti in terza posizione alla pari del Milan, mentre la squadra di mister Marco Baroni raggiunge momentaneamente la Fiorentina in 13a posizione con 24 punti e un bel +10 sulla zona retrocessione.

I due schieramenti

Il Lecce è sceso in campo con il 4-3-3 con Falcone tra i pali, linea di difesa con Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo. quindi mediana con Gonzalez, Hjulmand e Blin, mentre in attacco agiva il consueto tridente composto da Strefezza, Colombo e Di Francesco. La Roma ha risposto con il suo classico 3-4-2-1 con Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling ed Ibanez in difesa, centrocampo con Zalewski, Cristante, Matic ed El Shaarawy, quindi Pellegrini e Dybala agivano a sostegno di Abraham.

Il primo tempo 

La partita prende il via ed è subito scoppiettante. I padroni di casa, come sempre, giocano con coraggio e intensità e passano anche in vantaggio. Minuto 6′, azione di calcio d’angolo. La sfera viene mezza in mezzo da Strefezza, si inserisce in tuffo Baschirotto che, dopo un rimpallo con Ibanez, insacca alle spalle di Rui Patricio. Si tratta di autogol del difensore brasiliano per le statistiche, ma il leccese si conferma uno “spauracchio” quando va a saltare. La sfida a questo punto si incendia. I pugliesi continuano ad attaccare appena ne hanno l’occasione, mentre la Roma inizia a carburare. Si arriva al quarto d’ora, azione sulla sinistra di Pellegrini, palla centrale per Abraham che, con un pregiato colpo di tacco, manda in porta El Shaarawy. Il “Faraone” calcia a botta sicura, ma Falcone si supera. Dal corner che ne nasce, la palla arriva fino nell’area piccola, Strefezza interviene goffamente per anticipare Smalling, ma lo fa con il braccio. Calcio di rigore inevitabile. Sul dischetto va Dybala che spiazza Falcone e fa 1-1. Il primo tempo prosegue su buon ritmo, molti errori, e anche poche chance da rete. Si arriva al 42′, bello scambio nello stretto tra Dybala e Abraham. L’inglese entra in area, scarica un gran destro, ma Falcone è di nuovo impeccabile e nega all’ex Chelsea la gioia del gol.

Il secondo tempo

Si passa alla seconda frazione di gioco. La Roma si rende di nuovo pericolosa su azione di calcio d’angolo al 49′. La palla arriva al solito Abraham che, di testa, chiama di nuovo all’intervento il portiere salentino. Anche in questo caso da applausi. Nessuna delle due squadre prende il dominio del gioco. Il Lecce appena può riparte e crea parecchi grattacapi sulle fasce alla difesa romanista, mentre Dybala è il motore della sua squadra di Mourinho. Minuto 66′, l’argentino libera Pellegrini che, dai 20 metri, invece che servire un meglio piazzato El Shaarawy, calcia in porta, ma la palla è alta sopra la traversa. Nel finale solita girandola di cambi, torna anche Wijnaldum nella Roma, ma di occasioni vere e proprie non se ne vedono più. Si chiude sull’1-1 dopo un match intenso che regala un punto a testa.

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