Raspadori si ferma, come cambia il turn-over del Napoli?

Arrivano brutte notizie per il Napoli dall’allenamento di questa mattina. Giacomo Raspadori, infatti, si è dovuto fermare per colpa di un risentimento muscolare. Una tegola che mister Luciano Spalletti preferiva evitare e che ora scombina un po’ i piani a livello di rotazioni in attacco. I partenopei si apprestano a tornare in scena in Champions League e l’apporto del giovane attaccante anche della Nazionale poteva risultare fondamentale.

Le notizie su Giacomo Raspadori

Oggi l’attaccante classe 2000 ha lasciato anzitempo la seduta a Castel Volturno e lo staff medico degli azzurri lo ha già messo a riposo. Inevitabile la rinuncia alla trasferta in casa del “suo” Sassuolo ma, a questo punto, anche la partita in casa dell’Eintracht Francoforte appare a forte rischio. Proprio nel momento in cui la squadra campana avrebbe bisogno di ogni elemento.

Il momento del turn-over

Non stiamo certo parlando della situazione in campionato. I 15 punti di vantaggio del Napoli sull’Inter mettono assolutamente a riparo il terzo Scudetto della storia. L’idea nella mente di mister Luciano Spalletti era di gestire nel migliore dei modi gli sforzi, concentrandosi particolarmente sulla Champions League. I match in arrivo contro Sassuolo e Empoli potevano essere l’occasione giusta per fare riposare qualche titolare, concentrandolo sulla sfida di Francoforte nel mezzo.

Come agirà Luciano Spalletti?

A questo punto vedremo come sarà gestito il tridente partenopeo. Nelle ultime settimane mister Luciano Spalletti ha scelto il trio composto da Kvicha Kvaratskhelia, Victor Osimhen e Hirving Lozano. Non è da escludere che tra Sassuolo e Empoli venga data una chance dal primo minuto a Giovanni Simeone come prima punta, con Matteo Politano e Elfij Elmas che scalpitano per una maglia sulle fasce. Come si vede al tecnico di Certaldo le alternative non mancano, per un doppio sogno tutto da giocarsi.

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