Seguici su

Champions League

PSG quanti déjà-vu! L’ex Coman, Donnarumma e rischio implosione

Il PSG rivede gli “spettri”; Kingsley Coman e una eliminazione prematura dalla Champions League

Pubblicato

il

Foto: LaPresse

déjà-vu (propr. «già visto»), “Che richiama alla mente cose già viste, già vissute e sperimentate”. Dopo aver preso a piene mani dalla Treccani la definizione di déjà-vu, andiamo a spiegare il perchè la stiamo usando. Dopo il match di andata degli ottavi di finale di Champions League giocato ieri sera, il PSG è incappato più volte in quella condizione. La formazione francese, infatti, si è imbattuta suo malgrado più volte in “cose già viste, già vissute e sperimentate” citando il celebre vocabolario. Andiamo a scoprire quali.

La sconfitta di ieri sera

Paris Saint Germain-Bayern Monaco 0-1. Questo è l’esito della sfida giocata al Parco dei Principi nella serata parigina di ieri. Un match che vedeva i padroni di casa presentarsi con parecchi dubbi di formazione e, non ultimo, dopo una serie di risultati negativi. Leo Messi recuperato dopo un problema fisico, Kylian Mbappè portato in panchina “last minute” dopo uno stop di circa due settimane, quindi a centrocampo ecco Warren Zaïre-Emery. Il francese classe 2006 ha fatto il suo esordio nella sfida contro i bavaresi, stabilendo anche il record di giocatore più giovane ad avere calcato il campo in un incontro di Champions League, con i suoi 16 anni e 343 giorni.

Il primo déjà-vu

La partita è stata risolta da una rete di Kingsley Coman al minuto 53′. Un evento che si era già materializzato in un’altra occasione. La finale della Champions League 2019-2020, quella del post-lockdown. La sfida tra PSG e Bayern Monaco del 23 agosto 2020 allo Stadio da Luz di Lisbona, venne risolta proprio dal prodotto delle giovanili della formazione transalpina. Beffa delle beffe. La Coppa “dalle grandi orecchie” andò alla squadra allora allenata da Hans-Dieter Flick. A 904 giorni di distanza, il classe 1996 nativo proprio di Parigi, ha nuovamente deciso la sfida tra le due squadre, sempre con il punteggio di 1-0, con una rete segnata a soli 6 minuti di differenza rispetto a quella precedente. Un incubo senza mezzi termini per la propria ex squadra.

Il secondo déjà-vu

Tutto, ovviamente, può essere ancora ribaltato nel match di ritorno che si giocherà all’Allian Arena di Monaco di Baviera l’8 marzo, ma per il tecnico Christophe Galtier tutto sarà da gestire con estrema accuratezza. Una situazione che appare lastricata di tritolo. Pronta a esplodere. La squadra parigina, infatti, sembra di nuovo ad un passo dal solito consueto destino, ovvero un crollo. Nel momento decisivo della stagione, la rosa sembra sfaldarsi più a livello di unione d’intenti che a livello fisico. Tutta la campagna europea potrebbe essere ruotata attorno l’aver sottovalutato il Benfica che, con una goleada al Maccabi Haifa nel corso dell’ultima giornata dei gironi, ha superato per differenza reti i Bleus, dopo il doppio pareggio nello scontro diretto tra andata e ritorno.

Il terzo déjà-vu: i problemi dei Parisiens

Gigio Donnarumma ha commesso un altro errore pesante in un match ad eliminazione diretta, Sergio Ramos è l’ombra di sè stesso nel cuore della difesa, Achraf Hakimi schierato come terzino destro evidenzia le già note lacune in fase di copertura, mentre in mezzo al campo Marco Verratti e company sembrano non riuscire a trovare la giusta alchimia. In attacco, poi, tra Leo Messi, Neymar e Kylian Mbappè il feeling è ancora assente, con qualche gelosia di troppo che appare ormai una consuetudine che non si riesce a levare. Una squadra che non è mai in grado di diventare un gruppo solido, un blocco granitico. Tante individualità di livello celestiale, ma che non sanno soffrire assieme. Tre settimane di tempo per Christophe Galtier per riuscire nel miracolo. Poi sarà tempo di entrare in campo all’Allianz Arena, per la seconda impresa…

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *