Bentornato Ciro Immobile! E la Lazio sorride

Finalmente Ciro Immobile. Il centravanti della Lazio ha finalmente spezzato la maledizione che lo vedeva protagonista, chiudendo dunque l’astinenza da gol che lo vedeva protagonista da oltre un mese. Era dallo scorso 4 gennaio, dalla prima partita di questo 2023 con il Lecce, che il trentaduenne di Torre Annunziata non andava a segno. Ed ha aspettato un momento cruciale per la sua squadra.

Con la Lazio in dieci uomini dopo soli quindici minuti per l’espulsione, forse esagerata, di Patric, ha sbloccato il risultato con il Cluj in pieno recupero del primo tempo. Segnando un gol da centravanti di razza, quale è Ciro: segue perfettamente con gli occhi la scucchiaiata di Felipe Anderson, nel mentre si coordina e scaglia la palla al volo di destro alle spalle di Simone Scuffet, fino a lì un muro invalicabile.

Un gol, il nono della sua stagione, che serve come ennesimo schiaffo morale a tutti i suoi detrattori. Quelli che lo hanno spesso descritto come una punta limitata, mai decisivo nei momenti davvero importanti. Senza ricordarsi che si parla del recordman di gol segnati con la maglia biancoceleste, numero salito fino a 191 con la firma di ieri. E basta un mese di astinenza, contornato da qualche acciacco, per rimetterlo nuovamente in discussione. Come è sempre stato.

Ma da bomber di razza quale è, Ciro è rimasto in silenzio e ha continuato a lavorare, cercando di rispondere alle critiche come ha sempre fatto: facendo gol. E ieri ne ha segnato uno di grande importanza, consentendo alla sua squadra di andare in Romania per il ritorno di Conference League con un risultato confortante. Ma c’è anche, se non soprattutto, il campionato. Con una qualificazione in Champions League fattibile. Che passa anche, se non soprattutto, dai suoi gol.

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