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Calcio italiano

Cosa rende Højlund un giocatore speciale

Dopo un avvio di stagione di ambientamento, il danese è pronto a prendersi l’attacco della Dea sulle spalle

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Rasmus Højlund (© LaPresse)

Con Duvan Zapata infortunato, Luis Muriel alle prese con uno dei suoi periodi neri che ciclicamente lo attanagliano, l’Atalanta può comunque contare su Rasmus Højlund per continuare a coltivare le proprie ambizioni europee.

Højlund non è quel che sembra

Arrivato all’aeroporto di Orio al Serio con l’etichetta di Haaland sui bagagli, il danese classe 2003 è in realtà un altro tipo di attaccante scandinavo. Alto 187 centimetri, ma con addosso “appena” 79 kili, Højlund non fa della potenza il proprio tratto distintivo. O almeno non della potenza nel senso convenzionale del termine.

A Rasmus piace correre

Il danese, pescato dopo una mezza stagione e una manciata di partite dallo Sturm Graz in Austria e strappato dai nerazzurri per 17 milioni di euro, non ha un tocco di palla né un calcio pulitissimi. Højlund non usa ancora appieno il suo corpo per proteggere la palla o per fare sportellate in area, né per diventare un fattore sulle palle alte. A Rasmus piace correre. Gli piace correre nello spazio, senza palla, ma soprattutto gli piace correre con la palla.

Magnetico

Quando riesce ad effettuare un secondo controllo e intravede la possibilità di lanciarsi palla al piede, Højlund sembra venire attratto magneticamente dalla porta avversaria e niente sembra potersi frapporre tra il danese e il portiere avversario. Quando l’attaccante dell’Atalanta può partire palla al piede, il campo sembra inclinarsi in discesa. Ne sa qualcosa in particolare la Lazio: un Højlund lanciato verso la rete è difficilmente arrestabile. Anche se deve migliorare sotto diversi aspetti, a partire dalla freddezza sottoporta, dopo una prima parte di stagione di adattamento, nel 2023 il danese è esploso segnando 4 gol in 7 partite di campionato.

Erede

Per caratteristiche, dunque, Højlund non può essere l’erede di Zapata. Intelligentemente, però, Gian Piero Gasperini gli chiede cose differenti e sta adattando l’Atalanta anche alle caratteristiche della coppia Højlund-Lookman. E Højlund sta rispondendo presente.

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