Quando appena maggiorenne, questioni di giorni, vieni acquistato dalla Juventus, dopo aver avuto gli occhi addosso da parte di molte squadre, se riesci a mantenere le promesse sul campo, le prospettive sono rosee. Stiamo parlando di uno dei possibili attaccanti del futuro. Conteso fino alla scorsa estate da Milan e Vecchia Signora (uscita vincitrice da questa corsa), ma con interessi provenienti da tutta Europa. Non vanno dimenticate Liverpool, Roma e Borussia Dortmund che da tempo monitoravano il giovanissimo calciatore. Ma togliamo il velo di mistero che aleggia sul nome di questo talento classe 2004: si tratta di Tommaso Mancini.
Chi è Tommaso Mancini
Tommaso Mancini, nato a Vicenza il 23 luglio 2004, inizia a farsi strada nel mondo del calcio giocando nelle giovanili della squadra della sua città. Una prima punta dal fisico imponente (190 cm), ma che nonostante la statura fa della tecnica, della corsa e del dribbling (oltre al colpo di testa e gli straordinari tempi d’inserimento) i suoi punti di forza. A partire dal 2020 firma il suo primo contratto da professionista proprio con i biancorossi. L’esordio in prima squadra si verifica il 30 settembre dello stesso anno.
Il calciatore viene schierato da Domenico Di Carlo (allora tecnico dei vicentini) a partire dal 46esimo della ripresa nella gara di Coppa Italia vinta per 3-2 contro la Pro Patria. Una grande soddisfazione per il giocatore, che nel prosieguo della stagione, a soli 16 anni, riesce anche a scendere in campo in Serie B (altre 4 presenze ma nessuna rete). Nella stagione successiva tra infortuni e stravolgimenti tecnico tattici Mancini trova poco spazio: solamente 8 gare.
Il passaggio alla Juventus
Ma lo scarso impiego non ferma la Juventus che la scorsa estate riesce a blindare il classe ’04, che con la Primavera del Vicenza ha raccolto 13 presenze e 10 reti, e ha fatto tutte le trafile con la Nazionale italiana. Ha vestito la maglia Azzurra per l’Under 15, 16, 18 e 19 ( in quest’ultima categoria prendendo parte anche alle Qualificazioni per l’Europeo). In questa stagione Mancini ha sin qui giocato 20 partite con la Primavera della squadra bianconera, siglando 8 reti e 3 assist. In due occasioni è stato chiamato anche dalla Juventus Next Gen: per lui due gare di campionato e una di Coppa Italia Serie C. Inoltre per 7 volte e 187′ minuti totali, ha gareggiato in Youth League, siglando una marcatura.
Questa stagione prosegue a gonfie vele per Tommaso Mancini. Nonostante la giovane età, nonostante il ragazzo debba ancora farsi totalmente le ossa, se il leitmotiv dovesse continuare ad essere questo una cosa è chiara: molto presto sentiremo parlare prepotentemente di lui. Fisico alla Ibrahimovic, strapotere fisico e tecnica invidiabile. Siamo di fronte a un talento che deve diventare cristallino ma che potrebbe chissà, in futuro, rompere il tabù della mancanza di prime punte in Italia.
Foto: LaPresse
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