Napoli, dal Gruppo A ai quarti di finale di Champions League: tra storia e sogno

Il Napoli di Luciano Spalletti durante quest’annata sta riscrivendo la propria storia e sta letteralmente incantando l’Italia e più di mezza (se non tutta) Europa. Da quando è iniziato il campionato per i partenopei, ovvero il 15 agosto del 2022, nessuno è stato in grado di tenere testa alla squadra campana. L’undici del mister toscano in giro per la Penisola, non ha lasciato scampo ad alcun avversario. Tanto bello da vedere, con un gioco spumeggiante composto da individualità sopraffini, quanto efficace: segna tanto la compagine azzurra e subisce veramente poco. E poi chi ha visto mai il Napoli in difficoltà quest’anno?

Le squadre in grado di batterlo in Serie A sono state solamente 2: l’Inter di Simone Inzaghi a San Siro, e la Lazio di Maurizio Sarri al Maradona (dove nessuno dalla scorsa stagione) era ancora riuscito a trionfare. Per il resto solo vittorie o pareggi e la sensazione di avere di fronte un undici letale su qualsiasi campo. E l’elemento, anzi gli elementi che stanno maggiormente sbalordendo, sono dei giocatori su cui a inizio stagione, probabilmente, in pochi avrebbero puntato delle fiches. Partendo dalla difesa l’esempio lampante è Kim. Un muro, non ci sono altre parole adatte per descriverlo. Pulizia negli interventi e grande anticipo, oltre che uno straordinario senso della posizione.

E poi Kvaratskhelia. Un georgiano in grado di emozionare ogni singolo supporters del Napoli e amante del calcio in generale, con giocate che sinceramente mostrano quanto Madre Natura sia stata benevola con lui, e Kvara stesso abbia raccolto e coccolato questo dono. Quello di emozionare con il pallone tra i piedi. Infine non si può non citare il sopraffino Osimhen. Quest’anno è definitivamente esploso ed è una spanna sopra tutti. Oltre ai tre citati il gruppo messo su da Spalletti lavora in perfetta sinfonia. Veder giocare la squadra è un piace per gli occhi.

Anche e soprattutto la Champions League può confermare quanto di bello e buono il Napoli stia portando avanti in questa stagione. Il cammino nella massima competizione europea per club è stato tutt’altro che tortuoso. Nel Gruppo A c’erano squadre come Ajax, Liverpool e Rangers. I campani su 6 partite giocate ne hanno vinte 5 e persa solamente 1. 20 gol segnati e solamente 6 subiti. Un girone perfetto, impreziosito da ricordi che rimarranno indelebili: il 4-1 ai danni del Liverpool di Klopp, piuttosto che l’1-6 rifilato all’Ajax in Olanda. 

Un percorso illuminato sin dall’inizio quello del Napoli, che anche durante gli ottavi di finale è stato riconfermato. 0-2 in Germania e 3-0 tra le mura amiche contro l’Eintracht Francoforte di Glasner. Passaggio del turno reso semplicissimo, come bere un bicchier d’acqua. Ma nel frattempo i partenopei hanno riscritto la storia, da quando la società campana è nata, non era mai arrivata così lontano in Champions League o Coppa dei Campioni. Nemmeno con Maradona. E ora la formazione di Spalletti avrà davanti a sé il Milan. E non ci sono dubbi: il Napoli vorrà proseguire oltre ogni limite regalando a sé stesso e ai tifosi un sogno.

Foto: LaPresse

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook