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Calcio italiano

Napoli-Milan, atto primo: partita clou per il Diavolo, gli azzurri più leggeri verso la Champions League?

Domani sera Napoli e Milan si sfidano per una sfida che, solo apparentemente, non ha grandi significati…

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Davide Calabria, Khvicha Kvaratskhelia
Foto: LaPresse

Napoli-Milan, capitolo primo. Domani sera, infatti, alle ore 20.45 allo stadio “Maradona” del capoluogo campano andrà in scena la sfida numero uno tra le due rivali che, com’è ben noto, si troveranno di fronte anche nei quarti di finale della Champions League, per un mese d’aprile che sarà letteralmente segnato da questo duello.

Il momento del Napoli

Ma, se la doppia sfida in salsa europea non arriverà che tra due settimane, è importante concentrarsi per la sfida di campionato. Le due squadre arrivano a questo appuntamento in condizioni diametralmente opposte. I partenopei volano in classifica con 71 punti e un clamoroso +19 sulla Lazio seconda. La squadra di mister Spalletti ha una striscia aperta di 2 successi dopo il ko interno contro la Lazio.

Il momento dei rossoneri

Il Milan, invece, è arrivato alla pausa nazionali con un solo punto nelle ultime tre uscite, con il ko di Udinese che aveva chiuso nel peggiore dei modi un periodo di alti e bassi. Il match d’andata si concluse con il punteggio di 2-1 per il Napoli in una sfida quanto mai equilibrata. E, effettivamente, ci attendiamo battaglia anche nella sfida di domani sera. L’assenza di Osimhen assomiglia molto ad un macigno per l’attacco degli azzurri, mentre i rossoneri a loro volta avranno alcune assenze pesanti come Kalulu, Messias e Ibrahimovic out.

Una partita di importanza capitale…

Cosa dovremo attenderci dalla sfida del “Maradona”? I padroni di casa proveranno a confermarsi per mezzo del loro gioco, con un Kvaratskhelia come sempre protagonista. Gli azzurri non hanno necessità di fare punti per uno scudetto che ormai è conquistato, quanto per mettere in chiaro i rapporti di forza con un Milan che, invece, uscendo indenne (e, perchè no, vittorioso) dall’ex San Paolo potrebbe centrare due obiettivi. Una enorme iniezione di fiducia in vista della Champions e, dall’altra parte, inizierebbe a mettere qualche granello di sabbia nell’ingranaggio che appare perfetto dei partenopei.

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