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Serie A

Lo scudetto del Napoli festeggiato dalla stampa. Spicca la copertina L’Equipe: “La Resurrection” con Maradona che lancia Osimhen

Dalla vignetta di Makkox dedicata a Troisi e intitolata “Ricomincio da tre”, alla prima pagina del quotidiano francese: scopriamo come i media hanno celebrato il tricolore azzurro

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la festa dei tifosi per lo scudetto del Napoli
I tifosi del Napoli con un cartellone dedicato al terzo scudetto (©LaPresse)

C’è chi lo ha fatto in maniera più sobria e chi ha dato sfoggio della sua fantasia, toccando il tasto della napoletanità oppure citando Diego Armando Maradona. Ma c’è anche chi è andato oltre, dedicandogli una vignetta o una grafica evocativa. Il terzo scudetto del Napoli non poteva lasciare indifferente la stampa italiana ed europea, che si sono sbizzarrite con copertine e titoli molto accattivanti. D’altronde, se non lasci il segno quando un club torna sul tetto d’Italia dopo 33 anni dalla sua ultima volta, allora tanto vale non provarci mai più.

Chi ci è senz’altro riuscito è L’Equipe. La palma della copertina più bella spetta al quotidiano francese, che ha scelto due semplici parole, “La resurrection” (La resurrezione), e le ha abbinate a un foto montaggio con Maradona e Osimhen. I due calciatori sono a colori, il pubblico in bianco e nero. Cosa che rende il tutto ancor più suggestivo. Il centravanti nigeriano apre le braccia al cielo davanti ai propri tifosi, come fosse Gesù, e dietro di lui c’è il “Pibe” che sembra osannarlo, a mo’ discepolo. Bravi. Anzi, bravissimi. Gran bella idea. Titolo e grafica funzionano. E resteranno ben impresse nella mente di chi li vedrà. Proprio come lo scudetto del Napoli.

Le scelte dei quotidiani italiani

In Italia hanno invece prevalso due temi: il paradiso e “Napule è”, famosa canzone di Pino Daniele che fa un quadro della città tra bellezze e contraddizioni. Gazzetta dello Sport e Resto del Carlino hanno sposato il primo, uscendo in prima pagina con lo stesso identico titolo (“Napoli in paradiso”), anche se a onor del vero la “rosea”, a differenza del quotidiano bolognese, ha colorato di bianco, rosso e verde la parola Napoli. La Stampa, L’Avvenire e La Gazzetta del Mezzogiorno, seppur con titoli leggermente diversi tra loro (rispettivamente “Napule è”, “Napule è, finalmente…”, “Napul’è!”), hanno preferito puntare sul secondo tema. Il Mattino, infine, ha voluto ricordare la tradizione della canzone napoletana con un semplice quanto efficace “CantaNapoli”, che rende appieno la gioia vissuta dal popolo azzurro per questo terzo fantastico scudetto.

Scelte editoriali molto differenti tra loro, invece, per quanto concerne gli altri due quotidiani sportivi nazionali. Il Corriere dello Sport ha tagliato sia i ponti con il passato che con la napoletanità, focalizzando l’attenzione solo sul presente attraverso una foto a tutta pagina di Osimhen e il titolo “Inchinatevi”. Come a dire, il Napoli è padrone grazie al suo nuovo re. Che tra l’altro è il capocannoniere della Serie A. Tuttosport, al contrario, ha puntato sul passaggio di testimone tra l’attaccante nigeriano e il “Pibe”, titolando “Hai visto, Maradona?” e scegliendo un’immagine di Osimhen che sembra chiedere lumi in merito.

Da Makkox all’Argentina

Tra le tante prime pagine dedicate al tricolore azzurro vogliamo citarne soltanto altre due. La prima è quella del Clarin, quotidiano argentino che con il suo “Il Napoli di Maradona, un’altra volta campione” sembra quasi non accettare che Diego non ci sia più. Ma d’altronde da quelle parti lui era un dio, più che un uomo. Infine non possiamo non citare la vignetta disegnata da Makkox per Il Foglio. Al centro della copertina spicca questo piccolo rettangolo a fondo turchese con scritto in alto “Rimomincio da tre”. Sotto c’è l’immagine di Massimo Troisi, attore italiano scomparso prematuramente all’età di 41 anni, tifosissimo del Napoli, che di quel film fu regista e protagonista. Mai titolo fu più perfetto. Mai scelta più azzeccata. Davvero commovente.

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