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Calcio estero

Nicolò Zaniolo festeggia lo scudetto in Turchia, mentre la Roma si gioca l’Europa League…

La separazione sembra aver giovato a entrambi: il classe 1999 si è unito ad un gruppo di rabdomanti, il club capitolino si è stretto intorno a José Mourinho

Foto Alfredo Falcone/LaPresse 12 Gennaio 2023 - Roma, Italia - sport, calcio - Roma vs Genoa - TIM CUP 2022/2023 - Stadio Olimpico. Nella foto: Nicolo' Zaniolo of AS Roma Foto Alfredo Falcone/LaPresse January 12, 2023 Rome, Italy - sport, soccer - Roma vs Genoa - TIM CUP 2022/2023 - Olimpic Stadium. In the pic: Nicolo' Zaniolo of AS Roma

Quando Nicolò Zaniolo se n’è andato da Roma e dalla Roma in un clima di tensione, nessuno, probabilmente nemmeno lui e nemmeno il club capitolino, immaginavano come la stagione avrebbe potuto svilupparsi.

ESILIO

Anche la scelta di approdare al Galatasaray sembrava quella di un giocatore a fine corsa, per limiti anagrafici o tecnici, non quella di un calesse 1999 decisivo in una finale europea e agli albori della sua esperienza in una Nazionale di prima fascia come quella italiana.

DOLORI

Gli insulti dei tifosi romanisti, il contro-rifiuto del Bournemouth sembravano aver reso il talento di Zaniolo un’illusione, chiuso in un carattere troppo spinoso per far germogliare i fiori calcistici.

RABDOMANTI

La società turca, cui mancava la vittoria del campionato dal 2018/19, ha invece assemblato una squadra di rabdomanti che sembravano aver smarrito il dono di manifestare il proprio talento. A Istanbul Zaniolo ne ha trovati almeno due, Mauro Icardi e Lucas Torreira.

CAPUT MUNDI

E se sul Bosforo, nella nuova Roma giallorossa della fu Costantinopoli, Zaniolo ha ritrovato amore, successi e Nazionale, nella capitale italiana il gruppo si è stretto intorno al proprio condottiero: José Mourinho.

GIUDIZIO UNIVERSALE

Il tecnico portoghese ha trainato dietro di sé, con le parabole tratte dai personali successi europei – incluso quello romanista -, quella parte del gruppo che aveva fede in lui, convertendo i Dybala, redimendo i Karsdorp, ma condannando gli Zaniolo.

SOGNO EUROPEO

Con i discepoli che ha scelto di portarsi appresso – tra quelli che il ds Tiago Pinto gli ha messo a disposizione – Mourinho ha predicato nelle terre dell’Europa League – a volte periferiche e desolate come quelle calcate abitualmente da un Ludogerts qualsiasi – il proprio verbo fino all’ultimo atto.

TRAGUARDI

E se Zaniolo, da apostolo di Conference League è andato a Est per vincere un nuovo titolo, anche la Roma questa sera, mercoledì 31 maggio, può trasformare un sogno in un trofeo da mettere in bacheca.

DESTINO

E in fondo, questa separazione che appariva forzata, potrebbe aver giovato a entrambi.

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