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Calcio estero

Lionel Messi super favorito per il Pallone d’Oro 2023? Prima vittoria da fuori Europa…

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Lionel Messi (© LaPresse)

Habemus lista. France Football ha diramato i trenta nomi che, il prossimo 30 ottobre, si giocheranno Il Pallone d’Oro 2023, premio che assegna platonicamente il titolo di miglior calciatore al mondo nella stagione 2022-2023. Quasi due mesi a quella che sembra, sulla carta, l’ottava affermazione della storia di Lionel Messi.

L’argentino, già recordman dello speciale premio, non sembra avere rivali credibili in questa stagione. A remare in suo favore la conquista del Mondiale con la sua Argentina, risultando il vero e proprio trascinatore dell’Albiceleste con sette reti complessive. Di cui due nella pirotecnica finale contro la Francia di Kylian Mbappé, suo compagno di squadra fino a poco fa. E proprio il passaggio del sudamericano all’Inter Miami farebbe cadere l’ultimo paletto nell’assegnazione del Pallone d’Oro. Quello della squadra di appartenenza.

L’ULTIMO PALETTO

Nelle sessantasei edizioni precedenti il premio non è stato mai assegnato ad un calciatore che militasse al di fuori dell’Europa. C’è anche da dire che, fino al 2006, uno dei paletti decisivi per ricevere il premio fosse proprio quello di giocare in una squadra che militasse in un campionato UEFA. Dall’edizione successiva però è decaduta questa regola, con il premio che si è imposto ancor di più agli occhi degli appassionati l’equivalente di ‘miglior giocatore al mondo’.

Dal 2007 però iniziò l’egemonia di Messi e Cristiano Ronaldo, che si sono spartiti dodici delle quindici successive edizioni, sette per l’argentino e cinque per il portoghese. Lasciando le briciole agli altri: Kakà nel 2007, Luka Modric nel 2018 e Karim Benzema nel 2022 sono stati gli unici a spezzarla. Non c’è stato dunque spazio per squadre di altri continenti nell’assegnazione del premio, almeno fino ad oggi.

L’ULTIMO TABÚ SFATATO

Poiché, nei libri di storia, Leo Messi sarà ricordato, nell’edizione del Pallone d’Oro 2023, come un calciatore dell’Inter Miami, la squadra dove ha deciso di chiudere la carriera. Anche questo tabù ormai sta per essere sfatato in un calcio sempre più globalizzato. E non è detto che il 2023 sia l’unica volta in cui il premio venga assegnato ad un calciatore militante al di fuori dell’UEFA. 

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