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Coppe Europee

La situazione delle italiane verso il nuovo Mondiale per Club: Inter quasi sicura, come procede la sfida tra Juventus, Milan e Napoli?

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Mondiale per Club trofeo Nomi2626 / Shutterstock.com
Foto: LaPresse

Il mondo del calcio è in trepidante attesa. Inutile girarci attorno. Il Mondiale per Club 2025 è sempre più all’orizzonte. La manifestazione voluta dalla FIFA che andrà a rivoluzionare questo trofeo. Scordiamoci le Coppe Intercontinentali di una volta. Scordiamoci il Mondiale per club attuale. Dal 2025, con cadenza quadriennale, il Mondiale lo sarà di nome e di fatto.

IL MONDIALE PER CLUB 2025

La prima edizione di questo attesissimo torneo si disputerà negli Stati Uniti. Dal 15 giugno al 13 luglio. Esattamente la durata di un Mondiale per Nazionali. Questa volta però sarà per squadre di club. In teoria la prima edizione si sarebbe dovuta svolgere in Cina nel 2021, ma il Covid-19 ha deciso diversamente.

LE SQUADRE CHE VI PRENDERANNO PARTE

Il nuovo format prevedrà ben 32 squadre al via. La suddivisione è la seguente:

  • 4 per l’Asia – Già qualificate: Al-Hilal (Arabia Saudita) e Urawa Reds (Giappone).
  • 4 per l’Africa – Già qualificate: Al-Ahly (Egitto) e Wydad Casablanca (Marocco)
  • 5 per Centro e Nord America – Già qualificate: Monterrey (Messico), Seattle Sounders (USA), Léon (Messico). Nelle due ancora da decidere ci sarà sicuramente una squadra statunitense, Paese ospitante.
  • 6 per il Sud America – Già qualificate: Palmeiras (Brasile), Fluminense (Brasile), Flamengo.
  • 1 per l’Oceania – Già qualificata: Auckland City (Nuova Zelanda)
  • 12 per l’Europa – Già qualificate: Chelsea (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), Manchester City (Inghilterra), Bayern Monaco (Germania), PSG (Francia), Inter (Italia), Porto (Portogallo), Benfica (Portogallo).

LA SITUAZIONE EUROPEA

Lo scenario è chiaro. Pensando al Vecchio Continente, quindi, mancano ancora 4 squadre che prenderanno parte al Mondiale per Club 2025. Una sarà la vincitrice della prossima Champions League (se fosse già tra quelle delle annate precedenti, lo slot sarebbe assegnato alla migliore squadra eleggibile dal ranking quadriennale della confederazione di appartenenza), mentre le altre 3 saranno decise dal ranking.

LE SQUADRE ITALIANE ANCORA IN LIZZA

Una delle discriminanti fondamentali è rappresentata dalle Nazioni. Ovvero, potranno partecipare non più di 2 formazioni per Paese. Nel caso dell’Italia, quindi, con l’Inter già qualificata di diritto, rimarrà solamente un posto. In lizza al momento troviamo solo 2 squadre: Juventus e Napoli. Il Milan, infatti, con l’eliminazione nei gironi della Champions League attuale ha detto ufficialmente “addio” alle speranze di qualificazione. Rimangono le due squadre sopra citate, con una situazione decisamente particolare.

I CRITERI PER COMPORRE IL PUNTEGGIO DEL RANKING

La Juventus, com’è ben noto, non sta partecipando in questa annata a nessuna competizione continentale, per cui non dovrà fare altro che sperare che i partenopei non infilino un ulteriore filotto di risultati per superarli nel ranking. I bianconeri, ad oggi, hanno 47 punti, contro i 41 degli azzurri. La UEFA ha stabilito i seguenti criteri: per stilare la classifica si assegneranno 2 punti per ogni vittoria, 1 punto per il pareggio, 1 punto per ogni qualificazione alla fase successiva (quindi in questo caso quarti di finale, semifinale, finale).

LA SFIDA JUVENTUS-NAPOLI

Facendo un rapido calcolo, quindi, i partenopei dovranno centrare 3 successi nelle prossime uscite. Anche perchè, come specificato dalla UEFA, conteranno solamente i punti di questa edizione. La Champions League 2024-2025 non avrà valore da questo punto di vista. Con quei 6 punti, sommati al passaggio del turno ai quarti di finale, si materializzerebbe il sorpasso. Vedremo se il Barcellona sarà d’accordo, con la Juventus che, dal divano, sarà ovviamente spettatrice interessatissima…

NEGLI ANNI SENZA MONDIALE A 32 SQUADRE?

Avendo cadenza quadriennale, nelle stagioni in cui non si giocherà il nuovo Mondiale “allargato” tornerà la Coppa Intercontinentale (con Finale in campo neutro). La squadra vincitrice della Champions League affronterà, quindi, la vincente degli spareggi tra i club delle altre confederazioni.  

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