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Le pagelle

Pagelle Salernitana-Milan 2-2, voti Serie A: granata che sfiorano l’impresa con Fazio e Candreva, rossoneri opachi

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Foto: LaPresse

Finisce con il punteggio di 2-2 l’anticipo tra Salernitana e Milan, valevole per la 17a giornata della Serie A 2023-2024. Il match è stato vibrante. I rossoneri sbloccano subito il punteggio con Tomori e sembrano pronti a dominare la scena, ma prima Fazio su calcio d’angolo, poi Candreva portano avanti i padroni di casa sul 2-1. Nel finale Jovic riporta tutto in parità. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle del match dell’Arechi.

PAGELLE SALERNITANA-MILAN 2-2

SALERNITANA (4-3-2-1)

Costil 7 – Sulla rete di Tomori non può nulla dato che l’inglese colpisce da pochi passi, quindi sbroglia tutto quello che passa dalle sue parti. Non deve compiere miracoli particolari, ma si fa sempre trovare pronto. Nel finale piazza un grande doppio intervento su Jovic, davvero decisivo, ma lo stesso serbo segna il 2-2 con lui incolpevole.

Bradaric 6 – Nelle prime battute è chiamato a tenere la posizione per evitare guai nella retroguardia quindi, mano a mano, prende coraggio e inizia a farsi vedere anche in propulsione offensiva.

Fazio 7 – Segna la rete dell’1-1 con uno splendido colpo di testa, quindi prende per mano la linea difensiva con la sua esperienza. Quando deve seguire Leao fa fatica, ma riesce a gestire la situazione senza commettere errori.

Pirola 6 – Inizia in sofferenza come tutta la difesa granata poi, con il passare dei minuti, cresce di livello. Non ha sulla coscienza alcun errore e tiene bene a bada Giroud. Dal 62′ Gyomber 6 – Entra per dare man forte alla trincea granata e si impegna con le unghie e con i denti.

Mazzocchi 6.5 – Schierato dalla parte di Rafa Leao, sa che dovrà vivere una serata di grande concentrazione. E così è. L’esterno granata non dispiace contro il portoghese e disputa una prova di buon livello. Dal 78′ Bronn SV

Coulibaly 6.5 – Schierato da interno dentro del centrocampo, garantisce la consueta solidità al reparto non soffrendo in maniera particolare i colleghi di reparto rossoneri.

Kastanos 7 – Prosegue la sua buona stagione. Anche questa sera garantisce corsa, cross e inserimenti. Quello gli chiede mister Inzaghi e lui lo conferma in campo. Un po’ troppo nervoso in alcune occasioni. Dal 78′ Martegani SV

Legowski 6 – Il polacco, come Coulibaly, è chiamato a dare grande sostanza alla linea media e lui non fa mancare il suo apporto. Più sciabola che fioretto, ma è quello che occorreva.

Candreva 7 – Ennesima prova di qualità per un giocatore che non dimostra di avere 36 anni. Serve l’assist su corner per il gol di Fazio, quindi segna la rete del 2-1 con la complicità di Maignan. Prima e dopo c’è sempre. Si fa sempre trovare pronto e utile per i compagni.

Dia 5.5 – L’attaccante dei granata ci mette tanta buona volontà in questo match, ma anche molta imprecisione. Ha una sola occasione potenziale e la spreca. Per il resto prova a rendersi utile in appoggio per i compagni. Si ferma in avvio di ripresa per una noia muscolare. Dal 48′ Ikwuemesi 5.5 – Bravo a tenere palla ed a far salire la squadra, ma quando c’è da puntare la porta o rendesi pericoloso, sbaglia tutto quello che può sbagliare.

Tchaouna  6 – Corre tantissimo e spesso non è lucido al momento giusto. Calcia in porta quando dovrebbe appoggiarsi e viceversa, ma dà una grande mano al reparto offensivo. Dal 78′ Cabral SV – 

All: Filippo Inzaghi 6.5

MILAN (4-2-3-1)

Maignan 5 – Nel primo tempo deve sventare una prima occasione e la procura un quasi autogol su calcio piazzato, sul quale il francese si supera. Al 40′ fa lo stesso su un intervento di Kastanos ravvicinato. Sul colpo di testa di Fazio nulla può, sulla rete di Candreva, invece, ha colpe pesanti. Errore non da lui.

Calabria 5.5 – Inizia subito con qualche patema di troppo e la situazione non migliora nella ripresa. Il capitano non è esente da colpe questa sera.

Tomori 6 – Si fa trovare pronto per il gol del vantaggio e illude i suoi in vista di una partita di ben altro spessore rispetto a quanto poi visto. Nel complesso soffre i movimenti degli attaccanti ma gestisce bene gli uno contro uno. Si fa male e Candreva segna mentre è a terra. Doppia beffa. Dal 65′ Florenzi 6 – Il Milan è tutto in proiezione offensiva e non deve badare alla fase difensiva, per cui può dare una mano in avanti.

Kjaer 6 – Gioca un tempo senza grossi patemi. La Salernitana non si vede molto dalle sue parti e il danese non ha colpe specifiche, nemmeno sul gol del pareggio dei campani. Dal 46′ Simic 6 – Entra e arriva al rete di Candreva, ma non è certo colpa sua. La Salernitana si vede poco dalle sue parti e lui tiene bene il campo.

Theo Hernandez 5 – Dal francese ci si aspettava molto di più. Per larghi tratti dell’incontro scompare e risulta nè carne nè pesce. Troppo poco in fase offensiva, troppo poco in chiusura. Continua la sua annata con pochi guizzi.

Reijnders 5 – L’olandese arrivava da una prova di grande livello contro il Monza, questa sera invece soffre la fisicità del centrocampo campano. Non ha modo di incidere a dovere quando ha palla al piede.

Bennacer 5.5 – Rimane in campo fino a che può e prova a dettare il ritmo del gioco rossonero. Ci riesce troppo poco. Dal 70′ Jovic 6.5 – Dopo tante critiche lui continua a segnare. Si fa trovare pronto sulla sponda di Giroud e realizza un 2-2 importantissimo.

Pulisic 4.5 – Letteralmente impalpabile. Di solito lo statunitense è molto pericoloso quando ha campo e la Salernitana spesso li concede. Questa sera non si inserisce mai nelle azioni offensive. Mai uno strappo, un tiro, un’idea. Dal 70′ Chukwueze 5.5 – Entra in campo per dare velocità e forza fisica sulla fascia, ma non ha mai modo di farsi vedere sotto porta.

Loftus-Cheek 5.5 – Perde Fazio in occasione del gol e prova a redimersi con un paio di conclusioni importanti. Con maggiore precisione avremmo parlato di un’altra partita, sua e del Milan…

Leao 5 – Il portoghese aveva la grande chance di fare malissimo a una delle difese peggiori della Serie A, invece, nelle rare occasioni che si è creato, non ha mai avuto la cattiveria giusta. Una di quelle serata nella quale il classe 1999 potrebbe fare molto di più e, invece, risulta nebuloso.

Giroud  5.5 – Preso nella morsa dei centrali granata non ha modo di mettersi in luce. Come sempre il francese cerca di rendersi utile, ma cross o palloni giocabili ne vede davvero pochi. La sua sponda per il gol di Jovic impreziosisce la sua partita.

Allenatore: Pioli 5.5

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