Premier League, il City supera a domicilio l’Everton, Chelsea all’ultimo respiro sul Crystal Palace. Wolverhampton a valanga sul Brentford

Il turno del Boxing Day non è ancora terminato. Altre tre partite questa sera in Premier League, tra le squadre impegnate c’erano i freschi campioni del mondo del Manchester City che hanno ragione dell’Everton al Goodison Park per 3-1. Ma gli Sky Blues iniziano male e si fanno sorprendere da Jack Harrison, che aggancia un bel pallone di McNeil e batte Ederson. La squadra di Guardiola però inizia a macinare gioco e piano piano mette sotto gli avversari, fino al pareggio del 51′ firmato da Phil Foden con un gran tiro dalla distanza.

Il City mette la freccia al 64′, ringraziando un fallo di mano di Onana; Alvarez si prende la responsabilità e dal dischetto supera Pickford. Diventa una partita in discesa, e al minuto 86 arriva anche il gol di Bernardo Silva, che ringrazia il portiere della Nazionale inglese che gli regala il pallone del definitivo 3-1. Squadra di Guardiola che sale al quarto posto (con una partita in meno), Everton che rimane quartultimo on un solo punto sulla zona retrocessione.

Si riscatta il Chelsea di Mauricio Pochettino, che batte per 2-1 il Crystal Palace ora a solo +3 dalla zona rossa. Dopo quindici minuti è Mudryk a depositare in rete la rete del vantaggio un cross invitante di Malo Gusto, ma in pieno recupero Michael Olise firma il pari dimenticato dalla difesa. Ci vuole un rigore nel finale ai blues, causato da un fallo di Eze su Madueke; è proprio l’ex PSV Eindhoven a presentarsi dal dischetto e a spiazzare Henderson.

Netto successo del Wolwerhampton in casa del Brentford, che incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Gli Wolves partono a mille e sono già sul 2-0 con i gol di Lemina e Hwang Hee-Chan, ma subito dopo Wissa riapre la contesa. L’attaccante coreano rimette le cose a posto al 28′, prima di uscire per infortunio in pieno recupero. Ma è il suo sostituto Bellegarde a mettere il punto esclamativo alla partita su assist di Matheus Cunha.

Foto: LaPresse

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