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Pagelle Monza-Verona 0-0, voti Serie A: Folorunsho ci prova, Colpani illumina poco

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Monza Verona / LaPresse

Pari e patta all’U-Power Stadium. Monza e Verona non si fanno male nel loro scontro della ventiquattresima giornata di campionato chiudendo con uno 0-0 avaro di emozioni. Primo tempo più dinamico, con Di Gregorio che arriva sul tiro di Swiderski e Colpani che raccoglie male una respinta di Montipò. Nella seconda frazione le emozioni sono poche, dolo un calcio di rigore annullato al Monza per un fallo inesistente su Zerbin.

PAGELLE MONZA-VERONA 0-0

MONZA

Di Gregorio 6. Pochi pericoli da scongiurare per l’uomo Digre. Attento sul rasoterra di Swiderski, che è in pratica l’unico vero tiro degli scaligeri.

Izzo 6. Torna titolare e si ritrova spesso Lazovic in uno contro uno. Dopo un impatto shock, riesce ad aumentare i giri del motore.

Pablo Marì 6,5. Guida con sicurezza la difesa brianzola, riuscendo a tenere discretamente a bada Swiderski.

Carboni A. 6,5. Sempre più integrato nel terzetto difensivo di Palladino. E se arrivano capolavori come la chiusura salvifica alla mezz’ora su Folorunsho, il posto da titolare è assicurato.

Birindelli 6,5. Le cose migliori del Monza arrivano dagli esterni. Il figlio d’arte corre molto, arrivando spesso sul fondo e provando a creare scompiglio e avvicinandosi al gol nel primo tempo. Esce stremato (Al 74′ Pedro Pereira SV)

Pessina 6. Prova d’ordine per il capitano, che sbaglia poco in fase di impostazione. Ha però smarrito quella capacità di inserirsi tra le linee che lo aveva reso un pezzo pregiato proprio con la maglia scaligera: un po’ sprecato.

Bondo 5,5. Tanto, troppo Folorunsho per lui, dovendolo inseguire innumerevoli volte. E non è che in fase di impostazione incanti, quelle poche volte che ci prova. (Al 70′ Gagliardini 6. Una ventina di minuti per lui, recuperando così un po’ di forma persa per via dell’infortunio.)

Zerbin 6. Prima da titolare per il calciatore di proprietà del Napoli. Tanta applicazione e anche un paio di cross nemmeno troppo male. (Al 70′ Kyriakopoulos 6. Prova a spingere appena può sulla sinistra, senza riuscire a sfondare.)

Colpani 5,5. Si fa ingolosire al 19′ quando spreca su una respinta di Montipò. Prova ad accendersi, ma lo fa soltanto a tratti, facendo solo intravedere la luce che può irradiare. Ci ha abituato a prestazioni migliori.

Mota 5,5. Pochi acuti del portoghese che non vive una delle sue giornate migliori. Si va perlopiù su vie esterne e viene coinvolto poco. (Al 62′ Carboni V. 6. Con un Monza sfilacciato è costretto ad abbassarsi molto per dare una mano alla manovra. Poche scosse in avanti)

Colombo 5. Inizia carico e conscio di dover sfruttare la sua occasione dal primo minuto. Troverebbe anche il gol, finendo però in fuorigioco. Si eclissa con il passare dei minuti. (Al 62′ Djuric 5,5. Maluccio la prima contro la sua ex squadra. Non gli arriva un pallone giocabile.)

All. Palladino 6. Non si schioda dal suo 3-4-2-1, provando a fare la partita. Ma nel secondo tempo il suo Monza appare parecchio abulico.

VERONA

Montipò 6,5. Nel primo tempo viene impegnato un paio di volte, dicendo di no a Birindelli da distanza ravvicinata. Nella seconda frazione i pericoli diminuiscono.

Tchatchoua 6. Si vede che non è propriamente a suo agio nel ruolo di terzino, ma alla fine nemmeno demerita troppo. (Al 57′ Centonze 5,5. Entra e si becca subito il giallo. Alla fine però non combina troppi guai.)

Magnani 6. Chiude ogni volta che può la porta agli avversari, che non sfondano mai dalla sua parte.

Dawidowicz 6,5. Prende le misure a Colombo con il passare dei minuti, lasciandogli poco spazio. Va anche meglio con Djuric.  (Al 79′ Coppola SV)

Cabal 6. Preferito a Vinagre, si prende un paio di urlacci da Baroni nel primo tempo. Più disciplinato nella ripresa, ma diminuisce anche la spinta.

Duda 6. In posizione più arretrata non riesce a far valere le sue qualità balistiche, ma in mezzo al campo fa pari e patta con i suoi dirimpettai.

Serdar 6,5. Sgobba come un mulo in mezzo al campo, riuscendo a fare diga con Duda sugli avversari. Tra i migliori degli ospiti.

Folorunsho 7. Uno dei più vispi degli scaligeri nel primo tempo. Fa l’attaccante ombra con il suo movimento costante, Carboni gli toglie una palla gol colossale dal piede, per settanta minuti è l’uomo che impensierisce di più il Monza.

Noslin 5,5. Un passo indietro per l’olandese. Appare timido sulla sinistra, non riesce mai a sfondare palla al piede. Rimane in panchina all’intervallo (Al 46′ Vinagre 6. Prestazione diligente a destra, spingendo pochino ma tamponando spesso gli esterni avversari.)

Lazovic 6. Nel primo tempo gli scaligeri vanno spesso da lui, che sfiora anche il gol in avvio. Nel secondo tempo è costretto ad arretrare il raggio d’azione soffrendo con i compagni.(Al 72′ Dani Silva)

Swiderski 5,5. Non sfrutta la prima occasione da titolare. Il polacco fa molto movimento lasciando spazi per Folorunsho, ma arriva solo un tiro al quinto minuto di gioco. Esce per un problema al piede. (Al 57′ Bonazzoli 5. Fa anche meno del suo compagno, ricevendo pochissimi palloni)

All. Baroni 6. Inizio anche baldanzoso, la spinta del suo Verona si affievolisce con il passare dei minuti. Punto comunque prezioso per la zona salvezza, ma ci vuole più cattiveria.

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