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Pagelle Roma-Torino 3-2, voti Serie A: Dybala trascinatore, bene Azmoun, Bellanova si riconferma

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Paulo Dybala
Dybala / Lapresse

La 26ma giornata della Serie A 2023-2024 terminerà nella serata odierna. La prima delle due sfide previste per questo lunedì vedeva in campo la Roma di Daniele De Rossi e il Torino di Ivan Juric. I giallorossi erano reduci dal successo per 3-0 con il Frosinone in trasferta, mentre i granata venivano dalla sconfitta interna con la Lazio per 2-0 nel recupero della 21ma giornata. Arriva un’altra vittoria per la Roma formato De Rossi: i giallorossi si sono imposti con il punteggio di 3-2, al termine di una partita intensa e divertente. I capitolini si fanno sotto al quinto posto occupato dall’Atalanta, distante ora solo due lunghezze, mentre i granata rimangono fermi a quota 36 punti.

PAGELLE ROMA-TORINO 3-2

ROMA

Mile Svilar: 6. Forse si tuffa con un’inezia di ritardo in occasione del gol di Zapata, sebbene il pallone deviato dal colombiano abbia acquisto velocità con l’impatto sul terreno di gioco. Bravo su un paio di conclusioni tentate dal Torino nella ripresa.

Gianluca Mancini: 5,5. Anche in presenza di Smalling, il vero leader difensivo sembra il classe 1996. E’ sempre nella giusta posizione per fermare Zapata, eccezion fatta nell’occasione del gol del colombiano, dove si fa anticipare dall’ex Atalanta.

Chris Smalling: 6. Il Torino non è forse l’avversario più indicato per rientrare dal 1′. L’inglese con esperienza gestisce senza strafare i tanti attacchi sferrati dai granata nel primo tempo. Ogni tanto lo si nota percorrere molti metri col pallone, fatto che certifica a pieno il recupero fisico. Dal 78′ Dean Huijsen: 5. Errore in impostazione, a cui segue un autogol, sfortunato, ma che mette in difficoltà i suoi nel recupero.

Evan N’Dicka: 6. Ritorno da titolare anche per il fresco vincitore della Coppa d’Africa. Non compie interventi altisonanti, ma il suo compito lo svolge con la diligenza che gli si richiedeva.

Rasmus Kristensen: 5,5. Difensivamente non concede molto, e anche quando c’è da spingere non si fa intimorire. Pesa sul suo giudizio il palo colpito nel primo tempo: con più attenzione, quel pallone non si sarebbe infranto sul legno.

Leandro Paredes: 6. Non ha molti palloni per poter creare. I pochi che ne ha a disposizione li sfrutta come può, andando spesso a cercare la traccia verticale. Si destreggia con discreta efficacia in fase di interdizione. Dal 64′ Edoardo Bove: 6. Dà energie utili al centrocampo per gestire al meglio il finale di partita.

Bryan Cristante: 6. Buono il suo lavoro in interdizione sui centrocampisti, ma spesso butta via palloni interessanti sbagliando scelte non da lui. Manca un po’ di qualità nelle verticalizzazioni rispetto alla miglior versione. Cresce nella ripresa.

Lorenzo Pellegrini: 6. Prestazione non in linea con le uscite del capitano giallorosso con De Rossi in panchina. La posizione arretrata lo condiziona, evidenziandone limiti già noti in fase di non possesso, e non mettendolo in luce nell’ultima zona del campo. Sale di tono nella ripresa. Dal 86′ Renato Sanches: s.v.

Angeliño: 5,5. Nel primo tempo fa fatica ad uscire con il pallone tra i piedi, caratteristica che ha nelle corde. Nel secondo tempo ha più possibilità per mettersi in mostra, andando spesso al cross con il suo educato mancino, ma non brilla anche in questo modo. Dal 64′ Leonardo Spinazzola: 6. Discreto ingresso in campo, non riesce a sprigionare la sua velocità per creare scompiglio nella difesa avversaria.

Paulo Dybala: 8,5. Se ha un’adeguata forma fisica, rimane uno dei giocatori più forti in Serie A. Trova la rete del vantaggio con una trasformazione perfetta dagli undici metri. Oltre al rigore, si contano tante giocate di qualità, estratte dal repertorio del fantasista argentino. Illumina l’Olimpico nel secondo tempo con una conclusione a rientrare da applausi. Firma la tripletta con un altro tiro letale da dentro l’area, beffando Milinkovic sul secondo palo.

Sardar Azmoun: 6,5. Le sue qualità atletiche mettono in difficoltà i difensori del Torino, i quali non trovano le contromisure per arginarlo. Emblematico il movimento con cui si è liberato della marcatura in occasione dell’azione conclusa con il palo colpito da Kristensen. Dal 64′ Romelu Lukaku: 6,5. Entra a partita in corso. Sin da subito fa a “botte” con Sazonov, il più roccioso dei difensori granata. Mette a referto un assist per la terza rete di Dybala, servendolo con i tempi giusti in area di rigore.

All. De Rossi: 6,5. Arriva un’altra vittoria importante per la rincorsa alla qualificazione alla prossima Champions League. Con giocatori del calibro di Dybala, il compito di “Capitan Futuro” è meno complicato da realizzare al massimo, ma anche quest’oggi mette il suo zampino compiendo scelte imprevedibili, anche a partita in corso.

TORINO

Vanja Milinkovic-Savic: 6. E’ esente da responsabilità in tutti e tre i gol siglati da Dybala. Non trova il guizzo per fermare almeno una delle due reti segnate su azione dall’argentino. Per il resto nulla da segnalare.

Matteo Lovato: s.v. Accusa un altro problema muscolare dopo pochi minuti di gara. Il suo infortunio mette ancor più in emergenza il reparto difensivo dei granata. Dal 14′ Saba Sazonov: 5. Non era entrato male in partita, ma l’entrata netta sul piede di Azmoun, in area di rigore, è un errore decisamente grave che rovina tutto ciò che di buono i granata hanno fatto nel primo tempo.

Koffi Djidji: 6. La Roma vira più sulla fascia opposta rispetto a quella di sua competenza, perciò non deve impegnarsi più del necessario. Nel primo tempo è uno dei più aggressivi in pressing, cala con il proseguire dei minuti.

Adam Masina: 5. Prova a contenere Dybala come può, anche con le cattive. Il marocchino però non riesce a limitare definitivamente un funambolo del pallone come l’argentino, impresa ardua per la maggior parte dei difensori in Serie A. Dal 80′ Karol Linetty: s.v.

Raoul Bellanova: 6,5. Corsa e qualità non gli mancano, ma quest’oggi non incide nell’ultimo quarto offensivo fino al cross con cui serve Zapata, il quale con una girata di testa ha trovato il gol. Ogni tanto lascia scappare Angeliño sulla sua fascia, non riuscendo a tenere a bada il dinamico terzino spagnolo.

Samuele Ricci: 6. E’ sempre in anticipo quando la Roma prova ad uscire palla al piede, recuperando spesso molti palloni. Sfiora un gran gol nel primo tempo, ma la sua conclusione al volo sfiora il palo. Passivo in occasione del gol di Dybala.

Gvidas Gineitis: 6. Il ragazzo classe 2004 ha personalità da vendere. Si deve ancora affinare, ma il talento c’è e si vede. Non si comporta malissimo da rubapalloni, rimane spesso ancorato a centrocampo per garantire il giusto equilibrio. Dal 80′ Ivan Ilic: s.v.

Valentino Lazaro: 6. Spesso accompagna le tante cavalcate offensive degli uomini di Juric, ma le azioni granata non si sviluppano quasi mai sulla sinistra. Si fa vedere un po’ di più nella ripresa, impegnando Svilar con una conclusione potente sul primo palo. Dal 62′ Ricardo Rodriguez: 6. Lo svizzero non dà grande apporto ai suoi dal punto di vista difensivo. Nel finale ci crede, alzando moltissimo il suo baricentro d’azione per provare a far male agli avversari.

Nikola Vlasic: 6,5. Uno degli uomini più pericolosi per la difesa giallorossa. E’ bravo a posizionarsi tra la retroguardia e il centrocampo avversario, trovando quindi sempre spazio per agire e smistare il pallone.

Antonio Sanabria: 6. Come è solito fare, si abbassa molto per manovrare e dare sempre un appoggio ai compagni di squadra, facendolo con efficacia nel primo tempo. Dentro l’area viene eclissato dai più rocciosi difensori avversari. Dal 80′ David Okereke: s.v.

Duvan Zapata: 7. E’ in formissima. Si posiziona in ogni dove pur di ricevere il pallone e rendersi utile alla causa, ma soprattutto trova la rete del pari con un’incornata da grande attaccante, svettando su due avversari e indirizzando il pallone nell’angolino basso.

All. Juric: 6. La prestazione non è da buttare via. Anche quest’oggi, la sua squadra forse non ottiene ciò che avrebbe meritato, anche se nella ripresa i granata sono stati messi in seria difficoltà da un immenso Dybala.

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