Pagelle Sassuolo-Napoli 1-6, voti Serie A: Osimhen è tornato, Ruan disastroso

Riecco il Napoli. Gli azzurri stravincono al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel recupero della ventunesima giornata di campionato con un 1-6 tennistico. I neroverdi passano avanti con un gol di Racic dopo un quarto d’ora di dominio azzurro, ma la squadra di Calzona trova prima il pari al 29′ con Rrahmani, poi salgono in cattedra Osimhen (tripletta) e Kvaratskhelia (doppietta).

PAGELLE SASSUOLO NAPOLI 1-6

SASSUOLO

Consigli 5. Non ha assolutamente colpe sui tre gol del primo tempo, potevano anche essere di più. Poi i suoi compagni si annullano e continua a vederne troppe:

Pedersen 5. Contro Kvaratskhelia ha da faticare parecchio e il georgiano lo tiene costantemente all’angolo. Prova a spostarsi a sinistra nel secondo tempo.

Ruan 4. Ogni giornata ne combina qualcuna. Si addormenta su Osimhen che sigla il 2-1, due reti in due minuti e la partita dei neroverdi si affloscia. Non contento, regala anche la palla del 4-1: disastroso, ai limiti dell’imbarazzo. (Al 77′ Kumbulla SV)

Ferrari 5- Quando si ritrova in campo aperto contro Osimhen non ha praticamente armi. Meglio quando la linea difensiva è più bassa, con un paio di chiusure che scongiurano gol praticamente certi.

Doig 5. Politano e Di Lorenzo attaccano a testa bassa, con lo scozzese che viene costantemente meso in difficoltà. In spinta non c’è proprio. (Al 56′ Missori 5,5. Tiene la posizione con ordine.)

Racic 6. Torna titolare e festeggia con un gran gol, forse aiutato anche dal terreno. Prova a schermare la difesa e a mettere una pezza, poi rovina la sua partita con la palla persa dell’1-5. (Al  56′ Volpato 6. Prova a farsi vedere dal nuovo mister)

Henrique 5,5. Sbaglia un appoggio sanguinoso che da il la al 3-1, l’emblema della sua partita. Affonda con tutta la squadra nella seconda frazione.

Bajrami 6. L’uomo un po’ più ficcante dello scacchiere neroverde. Prova a puntare quando può Mario Rui e a inventare un paio di belle traiettorie. (Al 77′ Defrel SV)

Thorstvedt 5.  Prova a ricamare tra centrocampo e attacco, ma il Sassuolo si vede davvero pochissimo nella trequarti avversaria, impegnandolo più a dare una mano nella propria metà campo.

Laurientè 5. Difficile spuntarla su Di Lorenzo. Soprattutto in una stagione in cui ha brillato davvero poco, e anche quest’oggi il francese non luccica.

Pinamonti 5. Non la prende praticamente mai nel primo tempo, non gli arrivano palloni giocabili. Ingabbiato da Rrahmani e Ostigard. (All’87’ Kumi SV)

All. Bigica 5. Non la prima in Serie A che si immaginava, l’ex regista di Bari, Fiorentina e anche Napoli. Nei primi venticinque minuti si vede una squadra che sa soffrire e trova anche il gol del vantaggio, poi l’uno-due del Napoli tramortisce i suoi.

NAPOLI

Meret 5,5 A dir la verità è coperto da parecchi uomini sul gol di Racic, ma poteva fare leggermente meglio.

Di Lorenzo 6,5. Motore vero e proprio della rimonta azzurra nel primo tempo. Dopo che il Napoli va sotto si veste da trattore e fa onde, creando sempre sovrannumero sulla destra.

Rrahmani 7. Sembrava la solita partita maledetta, poi ci pensa il centrale kosovaro a sbrogliare la matassa con il gol dell’1-1: una boccata d’ossigeno per il Napoli. (Al 62′ Natan 6. Una mezz’ora per mettere un po’ di benzina)

Ostigard 6. Preferito a Natan, si occupa in maniera ruvida di Pinamonti che vede pochissimi palloni. Missione compiuta.

Mario Rui 6. Spinge meno del solito, poiché il Sassuolo va spesso dalle sue parti. Soffre comunque poco

Zambo Anguissa 6,5. A centrocampo giganteggia, i suoi muscoli sono inarrivabili per chiunque. E il colpo di tacco con cui libera Rrahmani vale almeno mezzo 1-1.

Lobotka 6,5. Tornato protagonista della manovra, riuscendo a far ripartire gli azzurri il verticale ogni volta che può. Segnali di quel centrocampista che lo scorso anno ha entusiasmato la Serie A e in Europa. (All’80’ Dendoncker SV)

Traorè 6,5. Appare sempre più vitale con il passare dei giorni. Avere contro la sua ex squadra gli dà un brio non indifferente, risultando parecchio vispo sulla trequarti. (Al 77′ Zielinski SV)

Politano 6,5. La sua stagione è ottima, non lo scopriamo adesso. Sempre ficcante a destra, mettendo sempre Doig sull’attenti. Secondo e terzo gol nascono da sue intuizioni. (Al 62′ Raspadori 6. Mezz’ora contro la squadra che lo ha coltivato.)

Osimhen 8. Torna lui e il Napoli torna a segnare con continuità: un caso? Non crediamo. Da solo tiene in costante apprensione la difesa del Sassuolo. (Al 77′ Simeone SV)

Kvaratskhelia 7,5. Quanto mancava il gol al georgiano. Oggi è ispirato con le praterie che lasciano i neroverdi: ci prova addirittura da centrocampo.

All. Calzona 7. Forse aiutato anche da un avversario arrendevole, ma oggi si è visto finalmente un Napoli vicino a quello dello scorso anno. Anche sotto nel risultato, ha continuato a creare gioco con calma olimpica e alla fine arrivano sei reti e tanta fame di vittorie. Iniezione di fiducia per il futuro.

Puoi seguire OA Calcio su Facebook