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Le pagelle

Pagelle Sassuolo-Milan 3-3, voti Serie A: Laurientè e Leao ispirati, in una partita piena di occasioni

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Sassuolo-Laurientè / Lapresse
Sassuolo-Laurientè / Lapresse

Sassuolo-Milan, al Mapei Stadium si sono sfidati i neroverdi e rossoneri, in una delle gare del programma della 32sima giornata. Gli uomini di Ballardini contro quelli di Pioli, in un match spumeggiante. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE SASSUOLO-MILAN 3-3

SASSUOLO

Consigli 6,5 – Subisce dei gol, ma quando può ci mette i guantoni per respingere i tanti tiri del Milan nello specchio della porta. Su Pulisic è pazzesco.
Toljan sv – Esce dopo meno di 10 minuti a causa di un problema fisico (9′ Tressoldi 5,5 – Entra cercando di duellare contro Leao: va in difficoltà cercando di tenere botta in qualche modo).
Erlic 6 – Lavora bene nel mezzo della difesa aiutando, quando può, anche sull’esterno.
Ferrari 6 – Si aiuta con il compagno di reparto mettendoci, dal canto suo, tanta esperienza.
Viti 5 – Si salva solo grazie a due offside millimetrici fischiati a Chukwueze. Partita in costante difficoltà, anche quando entra Pulisic.
Boloca 6 – A volte esagerato lì nel mezzo, ma la sua presenza è costante e al Sassuolo serve tantissimo.
Obiang 6,5 – Meglio del compagno di squadra, perché oltre alla fisicità ci mette anche un po’ di qualità, con delle tracce tecniche interessanti.
Volpato 6,5 – Disputa un ottimo primo tempo venendo però avvicinato dopo soli 45 minuti. Sulla destra offensiva crea grattacapi al Milan (46′ Defrel 6,5 – Buon impatto il suo che firma un’assistenza per il momentaneo 3-1 del Sassuolo).
Thorstvedt 7 – Ci mette energia e qualità fino a quando rimane in campo. Firma uno degli assist delle reti del Sassuolo (62′ Matheus Henrique 5,5 – Ballardini si aspettava più solidità dal suo ingresso).
Laurienté 8 – Semplicemente incontenibile in una giornata dove ha fatto capire di avere una cilindrata e una qualità superiore.
Pinamonti 7 – Si fa trovare pronto quando c’è da battere a rete e quando c’è da lavorare col fisico. Fa l’attaccante a tutto tondo.

All. Davide Ballardini 6 – Il punto ottenuto è pesantissimo in ottica salvezza, anche se è chiaro che ci sarà il rammarico per aver buttato via una vittoria che sembrava acquisita.

MILAN

Sportiello 5,5 – Sui gol subiti non può quasi nulla, anche se la sensazione che dà ai compagni e non solo è di poca sicurezza.
Florenzi 5 – Cerca di marcare Laurientè e di proporsi in attacco: non gli riesce bene niente.
Kjaer 5 – Una partita di sofferenza e fatica sotto tutti i punti di vista. Il danese oggi ha annaspato (55′ Gabbia).
Thiaw 5 – La sua è una stagione sfortunata e lo si era già capito. Finisce ammonito, per lui che era diffidato, e infortunato.
Hernandez 6 – Ci mette gamba e qualche tiro, in una partita ad alto ritmo.
Adli 5,5 – Prova a mettere ordine in una partita di non facile lettura per un pensatore come lui. Finisce con l’accusare la stanchezza (82′ Okafor 7 – Entra e segna: lo svizzero ormai è un vero e proprio specialista dei finali di gara).
Musah 6 – Capisce da subito che il match si vivrà a tutto motore e prova anche lui a rendersi protagonista con le sue incursioni. Esce dopo poco meno di un’ora perché al Milan serve più peso offensivo. (55′ Giroud 5,5 – Per come si “sbatte” in tutte le situazioni è encomiabile, ma anche oggi ha sbagliato un gol che non era impossibile)
Chukwueze 7 – Il nigeriano si muove sempre meglio e fa vedere di avere talento con tanti fondamentali. Gli va male, per l’annullamento di due gol per altrettanti fuorigioco millimetrici (65′ Pulisic 5,5 – Sbaglia un gol, su cui Consigli compie un bell’intervento, e non riesce nel finale a essere risolutore)
Loftus-Cheek 5,5 – Partita “appesantita” la sua. All’inglese oggi sono mancati inserimenti e strappi che fanno parte del suo gioco (55′ Reijnders 6 – In un finale complicato è riuscito a tenere insieme le fila di un Milan a un certo punto sbilanciatissimo).
Leao 7,5 – Oggi il portoghese è tornato nel solito “formato Serie A”: ci sono sia il gol sia tante giocate per i suoi compagni.
Jovic 7 – Il Milan va sotto? Lui capisce il momento e trova il modo di segnare. Altro timbro a referto.

All. Stefano Pioli 6 – Approccio sbagliato, ma la sua squadra crea tantissimo, rimonta la gara e per poco non va vicino al colpaccio.

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