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Nazionale italiana tutto l’anno: chi sale e chi scende tra i convocabili di Spalletti. Scamacca è l’uomo giusto per l’attacco

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Gianluca Scamacca
Scamacca / LaPresse

Un’altra settimana di gara della stagione 2023-2024 è andata in archivio. In attesa delle sfide di ritorno di quarti di finale delle tre coppe europee, le formazioni di tutto il continente sono scese in campo nel weekend appena trascorso per mettersi alle spalle un nuovo turno di campionato, dopo aver vissuto emozionanti notti continentali nella settimana. I giocatori potenzialmente convocabili per l’Europeo, oltre a voler far bene con i propri club, sperano di convincere i rispettivi CT per poter strappare una maglia per la Germania. Andiamo a vedere chi sono stati i giocatori azzurri più convincenti dell’ultima settimana, e chi invece ha perso posizioni nelle gerarchie di Spalletti.

CHI SALE 

MICHELE DI GREGORIO (Monza) – Un’altra prestazione di assoluto livello quella offerta dall’estremo difensore brianzolo a Bologna. Contro i rossoblù, l’ex Inter ha disputato l’ennesima partita di qualità, facendo segnare almeno tre interventi d’ottima fattura che hanno consentito ai lombardi di non subire gol in Emilia. Dopo un inverno un po’ sottotono, il classe 1997 si è ritrovato nelle ultime settimane e, se dovesse continuare su questi livelli, potrebbe sognare la convocazione per l’Europeo.

NADIR ZORTEA (Frosinone) – Sicuramente il suo è un nome decisamente a sorpresa. Il laterale dei gialloblu, però, sta trovando continuità e fiducia in Ciociaria. Non è un caso che, in soli tre mesi dal suo trasferimento nel Lazio, ha già messo a referto cinque assist, confermandosi letale in zona cross. Di proprietà dell’Atalanta, la sua speranza è che finalmente possa trovare spazio tra i nerazzurri, avendo avuto poche chance a disposizione negli ultimi tempi alla corte di Gasperini.

GIANLUCA SCAMACCA (Atalanta) – L’Italia ha trovato la sua punta. Tutti i rivali per il posto da titolare al centro dell’attacco azzurro non possono competere, in questo momento, con il romano. Ad Anfield l’ex West Ham ha siglato una doppietta prestigiosissima che ha contribuito al clamoroso successo per 3-0 della Dea sul Liverpool. Nel match di ieri con il Verona, il classe 1999 non si è risparmiato, andando a segno per la terza volta consecutiva in campionato.

CHI SCENDE

ALEX MERET (Napoli) – Spalletti lo conoscerà a menadito, ma per l’Europeo forse gli potrà preferire qualcun altro. Se Donnarumma e Vicario appaiono intoccabili, il portiere azzurro se la vede principalmente con Provedel e Carnesecchi per la terza moneta nel reparto degli estremi difensori. L’errore in impostazione con il Frosinone che ha consegnato la prima delle due reti a Cheddira di certo non lo aiuterà a prevalere in questa battaglia a tre.

FRANCESCO ACERBI (Inter) – Più per un’eventuale esclusione dai convocati che appare improbabile, l’esperto centrale nerazzurro potrebbe non garantire quelle certezze per schierarlo titolare ai prossimi Europei. Periodo di appannamento quello che sta vivendo l’ex Sassuolo tra prestazioni non all’altezza, come quella con il Cagliari, e vicende extra-campo. Tutto ciò, unito alle contemporanee crescite esponenziali di Alessandro Buongiorno e Gianluca Mancini, lo potrebbe relegare a ruolo di comprimario.

ANDREA COLPANI (Monza) – Dopo aver segnato un bel gol, effimero per l’esito dell’incontro, nella sfida casalinga con il Napoli, il fantasista brianzolo si è perso nell’ultima sfida con il Bologna. Con gli emiliani il classe 1999 ha commesso troppi errori, tra cui una conclusione sparata alta da pochi passi al volo che poteva regalare il successo ai suoi. Nel suo ruolo, la concorrenza è spietata, perciò il Flaco dovrà tornare ai rendimenti di inizio stagione per provare a convincere Spalletti.

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