Cosa deve fare l’Italia per avere 9 o 10 squadre in Europa? Gli incastri utili tra Coppe e campionato

Siamo in chiusura della stagione e l’Italia può già sorridere. La Serie A è già certa della possibilità di avere cinque squadre nella prossima edizione della Champions League grazie al primo posto nel ranking UEFA per campionati, portando dunque a otto le squadre che parteciperanno alle competizioni europee. Ma questa situazione potrebbe anche migliorare, portando le squadre in Europa addirittura a nove o a dieci.

Poiché ricordiamo che la vittoria dell’Europa League concede un pass diretto per la Champions League, e ci sono ancora Roma e Atalanta in gioco rispettivamente con Bayer Leverkusen e Olympique Marsiglia. Dunque ci sarebbe bisogno del successo nella seconda competizione europea, ma in contemporanea le due squadre non dovrebbero qualificarsi all’Europa tramite campionato o, nel caso dell’Atalanta, con la Coppa Italia. In sintesi: entrambe dovrebbero finire oltre l’ottava piazza in A. 

In questo modo sarebbero dunque nove le squadre che andrebbero in Europa. Ma lo stesso discorso dell’Atalanta vale per la Fiorentina in Conference League: un successo nella terza competizione dei viola e il contemporaneo arrivo in campionato dal nono posto in poi porterebbe in primis la squadra di Italiano in Europa League e la Serie A ad avere dieci squadre in Europa. Le prime otto della classe, la vincitrice dell’Europa League e quella della Conference League, sempre che queste due non coincidano con la vittoria della Coppa Italia.

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