Federico Chiesa torna a salire in cattedra: pedina irrinunciabile per l’Italia agli Europei

Un assist. Un palo clamoroso. Tanti spunti. Scatti. Inserimenti. Federico Chiesa è stato il migliore in campo in Roma-Juventus di ieri sera, match valevole per la 35a giornata della Serie A 2023-2024. Una prestazione di alto profilo che fa ben sperare per il suo finale di stagione e, soprattutto, in ottica Nazionale.

Il giocatore bianconero ha messo in mostra una delle sue migliori versioni post-infortunio. Dopo la rottura del legamento crociato di due anni or sono proprio allo stadio Olimpico della capitale ha vissuto parecchio di alti e bassi, com’è normale che fosse, ma in queste ultime uscite sembra avere intrapreso un buon trend. Casualità? Non sembra.

Ieri sera contro la formazione giallorossa si sono visti lampi del “vero” Chiesa. Dopo qualche mese nel quale veniva additato come “punto interrogativo” dello scacchiere bianconero, l’ala anche della Nazionale sembra avere trovato la sua collocazione e la sua migliore forma. Dopo aver mal digerito il fatto di dover giocare a sostegno della prima punta, limitando le sue scorribande verso l’esterno, Federico Chiesa ha dimostrato di essere sempre lui. Il giocatore italiano più forte e imprevedibile nel reparto offensivo.

Anche in ottica Nazionale i segnali non possono che far sorridere il commissario tecnico Luciano Spalletti. L’apporto di “Chicco” come si è visto nel successo del 2021 sarà fondamentale per i nostri sogni di gloria. Ora rimarrà solo da capire in quale ruolo lo vorrà schierare il tecnico di Certaldo. Esterno nel 4-3-3 oppure nuovamente seconda punta nel 3-5-2? Lo scopriremo a Germania 2024. Per il momento la Juventus si aggrappa al suo talento per centrare la qualificazione alla prossima Champions League e vincere la Coppa Italia. Federico Chiesa è tornato!

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