Nazionale italiana tutto l’anno: chi sale e chi scende tra i convocabili di Spalletti.

Mancano ormai solo 39 giorni all’esordio contro l’Albania. Se oggi l’Italia si dovesse imbarcare sull’aereo che la porterà in Germania per disputare i Campionati Europei 2024, le scelte del commissario tecnico Luciano Spalletti dovrebbero essere più o meno fatte. 23 posti sui 26 previsti sono già assegnati (facendo gli scongiuri per eventuali infortuni last-minute) mentre i rimanenti 3 sono ancora in ballo. Andiamo a vedere lo scenario.

PORTIERI

• Donnarumma
• Vicario
• Meret/Carnesecchi/ Di Gregorio

La situazione in questo reparto è fluida. La maglia da titolare è di Donnarumma, ma alle sue spalle Vicario, Carnesecchi e Di Gregorio continuano a dare conferme importanti. Molto probabilmente saranno loro 3 a volare in Germania.

DIFENSORI

• Di Lorenzo
• Darmian
• Acerbi
• Buongiorno
• Bastoni
• Dimarco
• Spinazzola
• Scalvini
• Mancini/Calafiori

Anche in questo caso i giochi sembrano pressoché fatti. Spinazzola ha recuperato posizioni negli ultimi mesi e sembra ormai sicuro della convocazione. Discorso simile per il suo compagno in giallorosso Mancini, che insidia Calafiori per l’ultimo posto. Out lo sfortunatissimo Udogie che, per colpa di un infortunio, ha già chiuso anzitempo la sua stagione.

CENTROCAMPISTI

• Pellegrini
• Barella
• Jorginho
• Frattesi
• Cristante
• Locatelli
• Bellanova/Cambiaso/Bonaventura

Il centrocampo ha riabbracciato Pellegrini sempre più in rampa di lancio e ora deve decidere solamente l’ultimo giocatore da portare in Germania. L’assenza di Tonali ha dato per scontata la convocazione di Cristante, ora al CT rimarrà da decidere se puntare un jolly esterno (Bellanova o Cambiaso) o su un jolly vero e proprio come Bonaventura.

ATTACCANTI

• Zaniolo
• Raspadori
• Politano
• Retegui
• Scamacca
• Chiesa
• Orsolini/Zaccagni/Kean

Il reparto che più dà da pensare a Luciano Spalletti. Con il ko di Berardi le scelte si sono ridotte. Scamacca in grande crescita è sicuro del posto, mentre tutto ora ruoterà attorno all’ultima maglia. Un esterno come Orsolini e Zaccagni in grande forma, oppure Kean che, tuttavia, non brilla?

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