Spalletti ha scelto il modulo per gli Europei? Il rebus verso la risoluzione dopo la Bosnia

L’Italia esce dal Castellani di Empoli con qualche sorriso in più. Arriva la vittoria contro la Bosnia ed Erzegovina grazie al gol di Frattesi, ma soprattutto ha dato buoni segnali, migliori rispetto a quanto visto con la Turchia. La variazione maggiore rispetto a martedì è stata il modulo di gioco, con Luciano Spalletti che ha riprovato il 3-4-2-1 in maniera proficua.

Utilizzando uno schieramento che ormai si vede sempre più spesso sui campi di Serie A, gli azzurri sono apparsi decisamente più solidi, sia dal punto di vista difensivo che soprattutto da quello offensivo, risultando assai più ficcanti nella metà campo avversaria. Facendo le somme, l’1-0 finale è apparso anche un risultato ingeneroso.

Tornando proprio alla fase offensiva, si è visto un ottimo Scamacca: il centravanti dell’Atalanta non ha trovato il gol, ma è stato elogiato dal commissario tecnico, parlando di ‘giocate deliziose’ soprattutto trovandosi spesso con i compagni. E in mezzo al campo, è parsa intrigante la trovata del doppio playmaker Jorginho-Fagioli.

A pochi giorni dal debutto agli Europei di Germania, la difesa a tre prende dunque terreno. Dopo i mugugni contro la Turchia con il 4-3-3, l’Italia potrebbe aver trovato il vestito che le sta più comodo per l’avventura continentale.

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