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Supercoppa italiana

Cassano si scaglia contro Leao: “Dovrebbe vergognarsi”. E il portoghese risponde..

Cassano-Leao: è scontro totale. L’ex Bari lo accusa sul piano tecnico-tattico, ma anche personale. Il portoghese replica su X

Cassano Leao
Cassano-Leao (© Lapresse)

È scontro totale tra Antonio Cassano e Rafael Leao. Non si scopre certo adesso che all’ex Bari, Real e Roma non vada minimamente a genio l’attaccante portoghese. Un botta e risposta che va avanti da mesi, ma che sin qui si era sempre limitato all’aspetto tecnico-tattico. Adesso, dopo la vittoria della 37esima Supercoppa Italia da parte dei rossoneri, Cassano è tornato all’attacco scagliandosi anche contro il Leao-uomo.

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Cassano contro Leao: “È un giocatore da zero a zero”

Il tutto è successo dopo il triplice fischio di Inter-Milan, in diretta a Viva ed Futbol, trasmissione cui Cassano partecipa settimanalmente in compagnia di Nicola Ventola e Lele Adani. “Lo dico stasera – ha detto Casano riferendosi a Leao -, dopo che hanno vinto, che ha fatto anche una buona prestazione quando è entrato: si accorgerà pure Conceicao che è un giocatore da zero a zero, un giocatore farlocco. È un giocatore alla Martial, questo tipo di giocatori, da zero a zero, né carne né pesce. Stasera ha fatto una buona partita e lo dico: è un giocatore da zero a zero, è un giocatore che non sa giocare con la squadra, non sa fare l’ultimo passaggio, non vede la porta. È un giocatore che è poca roba e lo dico stasera, se ne accorgerà anche Conceicao a lungo andare”.

Poi, l’attacco sul piano personale: Leao non ha i c******i, perché va in nazionale e parla da lontano, stasera parla di Conceicao. Lui deve dire grazie a Fonseca, perché se al posto di Fonseca trovava davanti uno alla Spalletti o un Capello di 20 anni fa, rischiava che lo attaccava al muro, perché si è comportato fin troppo bene Fonseca, facendolo solo sedere tre-quattro volte. Si deve vergognare soprattutto stasera dopo una vittoria.

Non solo Leao, anche Theo finisce sul banco degli imputati

Non solo Leao. Ma Cassano è un fiume in piena, e a finire sotto accusa è anche Theo Hernandez. “Il suo comportamento prima di queste due partite è stato indegno, così come è stato indegno il comportamento di Leao –  continua Cassano -. Stasera Theo ha fatto il primo tempo niente di particolare, poi ha fatto il 2-1 e si è gasato. Leao è entrato bene ma anche tante altre volte lo abbiamo visto entrare bene. Il problema è che poi inizi a giocare due-tre partite e ti senti già titolare io. Voglio vedere i prossimi 10, 15, 20, 30 giorni cosa succederà con Conceicao, perché da quello che abbiamo visto in questi quattro giorni è uno che non vuole amici, t’attacca al muro, vuole vincere le partite e tutto deve rigare dritto, altrimenti vai fuori. Io mi aspetto quello e che i giocatori seguano il suo allenatore. Io penso che Theo Hernandez si rimetterà in careggiata, l’altro no, perché l’altro è così. Fa una partita e si crede di essere Ronaldinho, fa tre partite e fa sempre quello che ha fatto per sei anni”.

La risposta di Leao

Accuse senza freni, che hanno spinto Rafael Leao alla rispondere. Ma niente microfoni per l’attaccante portoghese che si è limitato a repostare sul proprio profilo X un video della sfuriata di Cassano. Nel post, una descrizione breve e concisa: alcune emoji del pagliaccio, evidentemente dedicate a Cassano.

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