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Como-Juventus, storia contro novità: Motta-Fabregas, dagli scontri in campo alle stesse idee in panchina

Como-Juventus, storia contro novità accomunate dal nuovo progetto tecnico: Motta-Fabregas, dagli scontri in campo alle stesse idee in panchina

Cesc Fabregas, Como
Cesc Fabregas, Como (Lapresse)

La sfida tra Como e Juventus, in programma venerdì 7 febbraio alle ore 20:45 allo stadio “Giuseppe Sinigaglia”, metterà a confronto due allenatori con un passato da protagonisti in campo: Cesc Fabregas e Thiago Motta. Un tempo avversari sul rettangolo di gioco, oggi condividono una visione moderna del calcio, fondata sul possesso palla e sull’aggressività tattica.

Cesc Fabregas, Como

Cesc Fabregas, Como (Lapresse)

Il Como di Fabregas: un progetto ambizioso

Cesc Fabregas ha dato al Como una chiara identità, basata su un calcio propositivo. “Vogliamo rendere la vita difficile a tutti, provando a vincere, ha dichiarato lo spagnolo. Il Como, attualmente quindicesimo con 22 punti, sta affrontando la Serie A con l’obiettivo di consolidare la categoria e porre le basi per una crescita a lungo termine. L’ex centrocampista del Barcellona ha evidenziato l’importanza di un progetto strutturato: L’anno scorso si voleva creare uno stile di gioco che piacesse alla città e ai tifosi. Non è arroganza, è una promessa su indicazione della società. Il Como ha dimostrato di saper competere con squadre più blasonate e, nonostante alcune difficoltà, la squadra sta cercando di affermarsi con una filosofia chiara.

Thiago Motta

Thiago Motta, Juventus (Lapresse)

La Juventus di Motta: pragmatismo e idee chiare

Dall’altra parte, Thiago Motta sta lasciando un’impronta significativa sulla Juventus. “Analizzando la Juve, vedo una squadra forte e un mister con grandi idee“, ha sottolineato Fabregas. I bianconeri, attualmente sesti con 40 punti, cercano di consolidare la loro posizione europea puntando su un gioco fatto di intensità e organizzazione. La Juventus ha dimostrato grande solidità sotto la guida di Motta, capace di alternare possesso palla e verticalizzazioni rapide. Fabregas ha ammesso di prendere ispirazione dal collega: Cerco di cogliere dettagli di quello che fa Thiago, perché da lui si può attingere. Un riconoscimento importante che testimonia la stima reciproca tra i due ex centrocampisti.

Filosofie simili a confronto

La partita tra Como e Juventus non sarà solo un confronto di valori tecnici, ma anche una sfida tra due idee di calcio affini. Entrambi gli allenatori puntano su una costruzione ragionata dal basso e su un pressing aggressivo, ma con approcci differenti dovuti al livello delle rispettive squadre. Per Fabregas, questa gara rappresenta un banco di prova importante per testare la crescita del Como contro una delle squadre più forti d’Italia. La storia è storia, la Juventus è una società incredibile. Ma noi stiamo provando a dar battaglia indipendentemente dai nomi, ha dichiarato con determinazione lo spagnolo.

Como-Juventus

Como-Juventus (Lapresse)

Il futuro del Como: tra sogni e realtà

Oltre alla partita contro la Juventus, Fabregas guarda con ottimismo al futuro del Como. “Se andiamo in B c’è un progetto, ma crediamo nella salvezza e nei giocatori, ha ribadito. Il tecnico ha un contratto di quattro anni, segnale di una visione a lungo termine da parte della società. Il Como non vuole essere una meteora in Serie A, ma costruire una squadra solida, giovane e competitiva. In estate il 90% della squadra sarà pronta per il futuro, con solo pochi movimenti. Si riparte da qui per creare un gruppo duraturo, con mentalità e idee, ha spiegato Fabregas.

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