Luis Enrique rimane il candidato principale per la panchina del Brasile, dopo l’addio di Tite che ha guidato i verdeoro durante gli ultimi Mondiali in Qatar. Un’ipotesi rilanciata fortemente dal giornale spagnolo Sport, che oggi però raccoglie anche voci contrarie alla nomina del tecnico spagnolo.
“Cosa ha vinto? Devi portare i risultati, è molto bravo ma ha perso tutto quello che poteva perdere. E che vuol dire essere bravi? Mourinho ha vinto tutto”. A dirlo l’ex ct del Brasile Luiz Felipe Scolari, non tenendo in considerazione i successi raccolti dallo stesso Luis Enrique da tecnico del Barcellona.
Qualità prima della nazionalità
Scolari comunque non ha escluso a prescindere il ricorso a un allenatore che non sia brasiliano: “Se io posso allenare altre nazionali, non vedo perchè degli stranieri non possano allenare la nostra. Se hanno le qualità giuste, possono essere il nostro CT. Quello che penso è che sia più facile contattare un tecnico sudamericano che uno europeo”.
Felipao: successi e cadute da ct
Scolari è stato alla guida dei verdeoro in due differenti periodi (2001-02 e 2012-14) allenando la nazionale in due Mondiali, vincendo il primo (Corea e Giappone) e vivendo il dramma del Mineirazo (ko 7-1 contro la Germania in semifinale in quello giocato in casa). Felipao ha anche conquistato la Confederetions Cup del 2013.
Da ct del Portogallo, invece, perse la finale dell’Europeo 2004 giocato proprio in terra lusitana arrendendosi alla Grecia, mentre quattro anni dopo venne eliminato nei quarti dalla Germania, mentre al Mondiale 2006 chiuse al quarto posto, eliminato dalla Francia in semifinale e sconfitto ancora dai tedeschi nella finale per il terzo posto.
Nel 1990, alla guida del Kuwait, invece sollevò una Coppa delle Nazioni del Golfo.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook