Gianluca Scamacca starà fuori sino alla fine del 2023. L’attaccante in forza all’Atalanta si è dovuto fermare, qualche giorno fa, per una lesione alla giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore di sinistra.
Uno stop che non ci voleva per il bomber dei bergamaschi, tornato in Serie A da qualche mese dopo la poco positiva esperienza in Premier League con la maglia del West Ham.
L’infortunio però non sembra gravissimo e questo paradossalmente potrebbe trasformarsi in qualcosa di positivo per il bomber azzurro, che quest’anno ha già messo a referto sei reti (5 in A, 1 in Europa League).
Un periodo di “riposo”, seppur forzato, che potrebbe aiutare Scamacca a rigenerarsi e a strutturarsi al meglio ni vista di un 2024 intenso, magari da vivere come una delle prime punte del reparto offensivo dell’Italia agli Europei da giocarsi in Germania.
D’altronde all’appuntamento continentale non manca poi tanto e lì, in mezzo all’attacco, la concorrenza sembra tutto ad un tratto essere diventata abbondante: Raspadori, lo stesso Scamacca, Kean, Retegui e un nome da non scartare mai come quello di Ciro Immobile.
In 5 per 3 posti. Scamacca dovrà sfruttare allora questo periodo ai box per provare a resettare tutto quello che è stato, soprattutto in azzurro, dove ha alternato buoni guizzi a prove opache, e lanciarsi verso gli Europei 2024.
Foto: Lapresse
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