Una Juventus spuntata, nel vero senso della parola. La squadra di Allegri infatti fatica a segnare tante reti, solo 24 le marcature fin qui messe a referto in 16 gare, ma dov’è il problema?
I bianconeri non riescono a innescare le loro punte in maniera continuativa chiedendo spesso alle prime punte un gioco sacrificato che va a incidere sul loro stile di gioco e sulla loro brillantezza fisica.
Dusan Vlahovic sembra soffrirne più di tutti. I numeri del serbo dicono: 5 gol in 14 partite, per un totale di 867 minuti giocati, con una media gol di una rete ogni 174′. Un po’ pochino per chi è stato pagato circa 80 milioni di euro e ha la volontà di diventare uno dei top player della Serie A.
Questo porta a una considerazione e a una domanda: la Juventus interverrà sul mercato a gennaio? Al momento la dirigenza dei piemontesi ha detto che interverrà solo se si presenteranno occasioni chiare, ma non nel reparto offensivo, bensì in quello di centrocampo, che si è ritrovato, a causa delle squalifiche di Pogba (doping) e Fagioli (scommesse), senza due elementi.
In attacco l’intenzione è quella di non intervenire. Vlahovic resterà la prima punta titolare, in coppia con Federico Chiesa (5 gol in 15 partite – 1104′, conditi anche da due assist): a dargli il cambio di volta in volta, anche in base alle disponibilità, vi saranno il polacco Arkadiusz Milik e Moise Kean, rispettivamente con uno score di 2 gol in 15 partite (solo 375 i minuti totali però) e di 0 gol in 12 partite (472 minuti messi in archivio).
Vedremo quindi come Massimiliano Allegri risolverà il suo problema offensivo nelle prossime settimane. La Juventus, dopo aver pareggiato con il Genoa, ora è attesa da un’altra gara in trasferta contro il Frosinone e poi dalla gara di Torino contro la Roma.
Foto: Lapresse
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