Si era contraddistinto come uno dei “colpi” più importanti del calciomercato estivo. Davide Frattesi all’Inter. Un acquisto di spessore per il club nerazzurro che, per assicurarsi la mezzala del Sassuolo, aveva sbaragliato la concorrenza di Milan e Juventus. Si pensava che il giocatore classe 1999 potesse andare a impreziosire un reparto già di primissimo livello, insidiando soprattutto Henrikh Mkhitaryan.
I NUMERI DI FRATTESI
Ma, a quanto pare, l’armeno sta dormendo ancora sonni tranquilli. La sua maglia da titolare nello scacchiere di mister Simone Inzaghi è ancora saldissima. I numeri, dopotutto, parlano chiaro e, come spesso capita, non mentono. In Serie A il centrocampista ex Sassuolo ha collezionato 16 presenze, ma per un totale di appena 331 minuti (conditi da un gol, il 5-1 nel derby) e una sola partita giocata da titolare. Una media di 20.6 minuti ad incontro. Davvero troppo poco. Nelle ultime uscite, dopo la panchina contro l’Udinese, sono arrivati 20 minuti contro la Lazio, uno contro il Lecce e 12 contro il Genoa.
LE PROBLEMATICHE
Non è semplice spiegare le difficoltà che sta vivendo la mezzala anche della Nazionale. Com’è ben noto, vestire la maglia di una squadra che deve pensare a una stagione tranquilla, e quella dell’Inter, è tutta un’altra cosa. Il peso specifico aumenta e, di pari passo, il livello dei compagni di squadra a cui contendere il posto da titolare. Davide Frattesi, le cui qualità sono indubitabili, in questo momento viaggia in questo limbo dal quale dovrà essere bravo a uscire con le proprie forze, pensando anche al possibile arrivo di Piotr Zieliński dal Napoli in vista della prossima stagione. Un rivale pericoloso in più.
E LA NAZIONALE…?
Per ora Davide Frattesi, quindi, sta avendo maggiore spazio e soddisfazioni con la maglia della Nazionale. Dopo sole 11 presenze il nativo di Roma ha già collezionato prestazioni da protagonista e ben 4 reti. Ora però tutto cambierà. Il mirino è puntato in direzione dei Campionati Europei di Germania 2024 e il giocatore interista dovrà guadagnarsi nuovamente il posto da titolare. La sua convocazione (facendo i dovuti scongiuri per eventuali problemi fisici) è scontata anche da parte del commissario tecnico Luciano Spalletti, per cui starà al classe 1999 dare il proprio meglio. Andando possibilmente di pari passo con un maggior minutaggio con il proprio club, per arrivare al grande evento continentale nelle condizioni migliori. Da protagonista quale è.
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