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Inter-Empoli: Skriniar che disastro, Baldanzi con personalità regala il +3

L’Empoli s’impone a Milano contro l’Inter per 0-1, Decisiva la rete del 2003 Baldanzi. Gli uomini di Inzaghi nervosi, Skriniar ne è l’esempio

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Inter Empoli
Lautaro in azione con la maglia dell'Inter nella sfida contro l'Empoli (© LaPresse)

INTER

Onana – Nel primo tempo fa anche una discreta partita, seppur non sia troppo impegnato. Nella ripresa basta un tiro per cancellare tutto: super papera e si fa trafiggere dal tiro di Baldanzi che sigla il definitivo 0-1, grave errore. Discutibile. 3,5

Skriniar – Il capitano della squadra dovrebbe predicare calma e correttezza in campo, ma lo slovacco evidentemente si dimentica sin da subito di avere la fascia al braccio. Nervoso, disattento e impreciso: succede quando si ha la testa in viaggio per Parigi. Al 25′ si fa saltare nettamente da Ebuehi e viene ammonito. Dopo 15 minuti sfoggia il suo talento… nelle arti marziali. Colpisce con un calcione Caputo e riceve il secondo giallo: espulso al 40′. Karateka. 2

De Vrij – Nel primo tempo fa meglio di Skriniar… non che ci voglia molto. Nella ripresa accusa la stanchezza e arriva sino alla fine in affanno: seguire Caputo non è semplice. Serve ossigeno. 5

Bastoni – Non fa errore clamorosi, prova a spingere in qualche modo ma conclude poco o nulla. Cambiaghi riesce a sgattaiolargli via in diverse occasioni. Poco attento. 5

Darmian – Sulla fascia soffre le progressioni di Parisi, ma prova a tenergli testa. Spostato al centro della difesa fa un grande intervento che evita un possibile gol di Caputo. Prova a salvarsi. 5,5

Dzeko – In campo dal 71′ per Darmian, prova subito a pareggiare i conti ma il suo tiro esce non di molto al lato. Poi un’altra occasione nuovamente non sfruttata. In ogni caso fa meglio di molti compagni in campo dal primo. 5,5

Barella – Lascia il campo dopo 70′ minuti e forse è meglio per la squadra, perché ha rischiato molte volte di essere cacciato dal campo. Nervoso e per nulla incisivo. Era diffidato ed è stato ammonito: saltando il prossimo turno avrò modo e tempo per tranquillizzarsi. Fumantino. 4,5

Asllani – Da ex si fa subito sentire appena mette piede in campo al posto di Barella e vuole dare una scossa ai proprio compagni. L’elettricità però non arriva al resto della formazione, che resta a guardare. Più di così? 6

Calhanoglu – Sì, prova qualche giocata, prova a verticalizzare, ma niente di più. Molto scolastico in diverse occasioni, non trova il passaggio vincente. Predica senza successo nel deserto. 5

Mkhitaryan – Anche lui come il resto della formazione è troppo concentrato a cercare lo scontro. Akpa Akpro gli sta addosso e lo ferma in diverse occasioni. Troppo poco per incidere. 5  

Lukaku – Meglio scrivere s.v.

Dimarco – Probabilmente un dei due interisti in grado di salvarsi in una giornata tremenda. Nel primo tempo riesce a farsi trovare libero in diverse occasioni ed elude la marcatura di Ebuehi, sfiorando anche in gol in due occasioni. Grintoso. 6

Gosens – Entra timidamente in partita, poi ha due palloni sui piedi che non riesce però a spingere in porta. Ci ha provato. 5,5

Correa – Gioca per 45′ minuti e non combina gran che come il resto della squadra. Ritmo sempre troppo compassato e si estranea spesso e volentieri dalla partita. Fumoso. 5

Bellanova – Gli fa spazio Correa e dopo nemmeno 20 secondi fa un retropassaggio killer; per sua fortuna non succede nulla. Nel resto del match fa anche peggio, tanto da far borbottare il pubblico di San Siro. Insufficiente. 4

Lautaro Martinez – Sbraccia, lotta, tante sfide corpo a corpo con i difensori azzurri. Però non trova la via del gol, e il voto si abbassa in automatico. 5,5

All. Inzaghi – La sua squadra entra in campo poco organizzata, confusa e soprattutto aggressiva, ai limiti del regolamento molte volte. I cambi tardivi gli hanno dato poco. Probabilmente dovrà rivedere il match e studiare soluzioni perché così non si può rincorrere la capolista. 4

EMPOLI

Vicario – Quando l’Inter riesce sporadicamente ad avvicinarsi alla sua porta, si fa trovare pronto e non sbaglia praticamente nulla. Ottimo il salvataggio nel primo tempo su Dimarco. 6,5

Ebuehi – Inizialmente nelle due fasi di gioco sono un leggermente altalenanti; in quella difensiva fatica e lascia troppo solo Dimarco, in quella offensiva è super propositivo. Nel secondo tempo prende le misure e fa bene. 6,5

De Winter – Che sia Lautaro o Dzeko a lui non importa, oggi da qui non si passa. Muro invalicabile. 6,5

Luperto – Come il suo compagno di difesa, sta attento alle sventagliate di Bastoni e non buca mai un intervento, risultando sempre attento e pronto ad intervenire. 6,5

Parisi – Che dire di questo giocatore? Ha preso falli, coperto in difesa e attaccato. 6,5

Akpa-Akpro- il centrocampista ex Salernitana e Lazio fa il suo dovere. Placca sin dai primi istanti i centrocampisti dell’Inter, specialmente Mkhitaryan e lo mette in diffcoltà. Non rientra in campo dagli spogliatoi perché ammonito e Zanetti non vuole rischiare nella ripresa. Mastino. 6

Haas – Entra subito nel secondo tempo al posto di Akpa Akpro, e non ha bisogno di strafare. Il ritmo dei centrocampisti dell’Inter è decisamente basso. 6

Henderson – Altro incontrista, proprio come Akpa Akpro, attacca alto i centrocampisti nerazzurri, chiudendogli gli spazi e non facendoli costruire. Grande in fase di interdizione. 6,5

Satriano –  Staffetta con Henderson e sin da subito si mette in mostra. In prestito all’Empoli proprio dall’Inter, vuole far vedere al pubblico di San Siro quanto vale. 6

Bandinelli – Il capitano gestisce il pallone, detta i tempi  e fa tutto ciò che il capitano interista avrebbe dovuto mettere in atto. 6,5

Bajrami – Esce al 72′ e regala una buona prova. In diverse occasioni prova a lasciare il segno ed imbucare per i compagni ma non ci riesce. La prova è comunque sufficiente. 6

Fazzini – s.v.

Cambiaghi – Ottima partita del classe ’00. Non da un attimo di tregua alla retroguardia nerazzurra. Scappa continuamente alle spalle dei difensori, specialmente di Bastoni, e torna in difesa a dare supporto. Gli manca solo il gol. Spina nel fianco. 6.5

Baldanzi – Prende il posto di Cambiaghi e fa subito gol. Quanta personalità per il 2003. Il palcoscenico di San Siro avrebbe potuto intimorirlo, ma non è così. Segna le rete decisiva e non sbaglia nulla. Wow. 7,5

Caputo – Lotta tanto, cercare di creare spazi ed in diversi occasioni prova a timbrare il cartellino ma è poco preciso sotto porta. Comunque buona prestazione. Sacrificio. 6

Walukiewicz – s.v.

All. Zanetti – Che cosa si può dire ad un mister quando prepara una partita del genere. La difesa è impenetrabile, il centrocampo roccioso ed efficace, l’attacco cinico. Grande partita. 7,5

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