Ci stiamo avvicinando sempre più velocemente al momento clou, a livello calcistico, di questa stagione: i Campionati Europei di Germania 2024. La manifestazione continentale vedrà ai nastri di partenza anche l’Italia, inserita in un girone quanto mai complicato nel quale se la dovrà vedere contro Spagna, Croazia e Albania. In poche parole, ci attende un percorso in salita. E, mai come in questa edizione, non solo per colpa dei rivali che ci troveremo di fronte.
L’ATTACCO AZZURRO: IL VERO GRATTACAPO DEL CT
La nazionale azzurra, infatti, fatica. A prescindere. Ormai da diversi anni la rosa a nostra disposizione non è più di primissimo livello ampliando lo sguardo a raggio internazionale. Anzi, in alcuni settori del campo abbiamo veri e propri “buchi”. Senza dubbio è il reparto offensivo quello che più preoccupa il commissario tecnico Luciano Spalletti. Tra grandi “vecchi” che appaiono in difficoltà e nuove leve che non si vedono all’orizzonte, cosa dovremo attenderci dal nostro attacco?
NICOLO’ ZANIOLO
Una delle pedine più importanti, già ai tempi di Roberto Mancini, era ed è, ovviamente, Nicolò Zaniolo. Il fantasista classe 1999, però, prosegue in una carriera a singhiozzo. Dopo l’addio alla Roma di 12 mesi fa, il passaggio al Galatasaray, quindi ora l’approdo all’Aston Villa, il giocatore azzurro non ha ancora avuto modo di trovare continuità e, soprattutto, di mettere in mostra la crescita che tutti ci aspettavamo da lui.
UN ANDAMENTO NON SEMPLICE
In Premier League, per esempio, da novembre a oggi ha quanto mai faticato a trovare continuità. Dopo 90 minuti in panchina contro il Fulham, è arrivata una non convocazione contro il Tottenham, quindi altre due panchine contro Manchester City e Arsenal dopo 45 minuti contro il Bournemouth. Nei 3 match successivi Zaniolo ha totalizzato appena 31 minuti complessivi, prima di un’altra serata in panchina contro il Burnley. Nell’ultimo turno è arrivata un’altra non convocazione contro lo Sheffield United, preceduta da altri 28 minuti tra match in casa dell’Everton e sfida casalinga al Newcastle.
I NUMERI DI ZANIOLO
Guardando tutte le competizioni dell’Aston Villa, il nostro portacolori ha totalizzato al momento 987 minuti in 26 partite (media 37.9). In Premier League viaggia al momento con 15 presenze (529 minuti, media 35.2) con 1 gol e ben 5 ammonizioni. In Conference League ha messo a segno 6 apparizioni in 295 minuti (con un gol e 2 ammonizioni), quindi 3 presenze in FA Cup per appena 31 minuti totali, quindi 1 presenza negli spareggi di Champions League (71 minuti) e, infine, un match nella Coppa di Lega per ulteriori 59 minuti.
UNA SECONDA PARTE DI STAGIONE PER INVERTIRE IL TREND
Numeri che parlano chiaro, purtroppo. Nicolò Zaniolo sta facendo fatica a trovare il proprio spazio anche all’Aston Villa. Un percorso che si aspettava più semplice per due obiettivi: crescere definitivamente da talento a certezza e, soprattutto, convincere il commissario tecnico azzurro a portarlo a Germania 2024. Al momento, con numeri simili, la chiamata è ancora tutta in divenire. Certo, la concorrenza in maglia-Italia non è certo spietata, ma da un fantasista con la sua qualità ci aspettiamo molto di più. Il tempo stringe. Quale Zaniolo vedremo in questa seconda fase di annata?
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